
Originariamente Scritto da
Lex987
Qui mi sento di quotare Segy.
nessuno può esser certo di non commettere errori in vita sua, ma c'è errore e errore, distrazione e distrazione.
Mi può capitare di far cadere la moto da fermo e farle migliaia di euro di danni perchè guardo la fi*a di turno che passa, mi può capitare di pensare di stare in una curva e ribaltatarmi in un fosso distruggendomi ossa su ossa, posso essere distratto e stanco e fare una cazzata sul lavoro che mi costa il posto, posso aver parlato con la mia compagna da 10 minuti dicendole che esco a far la spesa e dimenticarmi di quella mentre vado al lavoro, questo si, ma fino a prova contraria NON posso dimenticarmi mia figlia di 22 mesi in macchina, questa è una certezza
qualora non ci sia dolo(e da quel che ho capito di questa tragedia dolo non c'è), c'è comunque colpa...

e così oltre a una bimba lasciata a cuocere sotto al sole pagheranno anche una donna a cui è stata cambiata la vita e una bambina che ancora non c'è e crescerà senza il papà per qualche anno, oltre a lui.
Concordo nel dire che non si può assolvere una persona del genere, ma allo stesso tempo, provando per un istante a mettermi nei suoi scomodissimi panni, anche se "razionalmente" so che in questo momento l'unica cosa che deve fare è quella di essere "forte", perchè ha comunque una moglie a cui deve pensare e che deve sostenere(in primis psicologicamente e lei, dato che è incinta e non ha "colpe", ha sicuramente la precedenza su di lui) ed una figlia in arrivo, pur conscio di questo,
non ho davvero idea di come un essere umano e una "brava persona" possa alzarsi la mattina ed aver la forza di guardarsi allo specchio dopo ciò che ha fatto.