Pazzesco, ma soltanto perchè la legge è legge.
In pratica quella del casco era una scelta prima (e molti se lo mettevano adottando la scelta corretta) e viene considerato una scelta ora. Di più? Mi sembra anche giusto richiedere il principio democratico della scelta, in un paese che condanna il mancato uso del casco al fine di elargire una sanzione, ma permette invece gli sport estremi.
Mi sembra giusta la scelta anche in ragione degli stessi principi democratici di cui è pregno il nostro ordinamento. Salvo poi multare chi decide di non mettersi la cintura o il casco in barba ad ogni legiferato diritto. (antidemocraticamente).
Se poi vuoi attraversare lo stretto a nuoto, o in canoa, o decidi di morire sul monte Bianco, tutto a posto.
Allora mi chiedo: interessa realmente la vita? Il principio di tutela dell'individuo? O interessano le somme che le sanzioni generano? Aggiungo che sono pro all'uso del casco, da ragazzo stavo morendo per non averlo (e non c'era obbligo) e da adulto mi ha salvato (ma lo mettevo per scelta).
La domanda in ogni caso me la pongo lo stesso.







