Ecco, quello della sanità pubblica pagata da tutti è un non fatto. Un giustificativo. Magari è anche vero, però, credo che sia solo una mezza verità, anzi, che sia vero addirittura in minima parte.
Il mio discorso (se ti riferisci a me) era più sottile. Volevo evidenziare dei paradossi. Lo so, che esistono delle spese per chi si fa male e viene ricoverato. Ma tali spese esistono anche se ti ricoveri per alcool col fegato in pappa (eppure li vendono gli alcolici). Oppure se ti ricoveri per cancro ai polmoni. Ma anche in questo caso sei libero di decidere come morire, (quindi le sigarette te le vendono). Puoi ricoverarti con le ossa rotte per un'impresa estrema, o addirittura per essa puoi morire (ma anche questo sei liberissimo di farlo). Se invece vuoi decidere di non allacciare la cintura...bhè, allora le cose cambiano, è pericoloso, è una scelta egoistica che và contro il sistema, non puoi farlo: "e le spese sanitarie dove le mettiamo"?
Ma le spese sanitarie le paghi lo stesso se fai un frontale con le cinture allacciate o col casco in testa. Quindi la percentuale si riduce a quelli che fanno un particolare tipo di incidente, tale, affinchè il casco e le cinture rappresentino la loro efficacia.
Tali strumenti non sono efficaci in tutti i tipi di incidente. Quindi le spese mediche, raffrontate con altre, spese mediche che (per convenienza dello stato) non vengono viste nè considerate, non è altissimo come si crede.
Per quanto riguarda il discorso legato alla democrazia, alla libertà di scelta, alla libertà come elemento spirituale assoluto e diritto inalienabile ecc ecc. dovrai rileggerti i miei precedenti post, in quanto mi scoccio di riprendere per l'ennesima volta il discorso.
Però ci tenevo a chiarirti il mio sentimento legato all'ipocrisia dello Stato ed ai suoi slogan giustificativi. Poi (come ho già detto) accetto la legge e sono pro per il casco.
Inoltre (discorso a parte) non giustifico nemmeno un poco chi non pensa a proteggere le proprie creature andando in tre e senza casco. In quanto le probabilità di errore, nella guida a tre aumentano, ed anche perchè, una creatura non sceglie, si affida all'adulto che, in quanto tale (se possiede coscienza) ha un obbligo MORALE prima che giuridico, sulla tutela dei minori a lui affidati.