
Originariamente Scritto da
Space-Ace
non c'è niente di peggio dei critici musicali (o presunti tali...

)
per la maggior parte di questa gente,tutta la musica deve essere racchiusa in generi,etichette,produzioni...insomma tutto codificato e catalogato come merce comune...

la musica...è un'arte! non solo un prodotto...quindi viene valutata in maniera molto soggettiva. chi si eleva allo status di "ma io sono un esperto"...già mi scende parecchio in classifica.
premetto: non sono un fan di De Andrè...
soprattutto perchè non ho vissuto la sua epoca,quindi faccio fatica ad immedesimarmi nella sua "visione" artistica...
però,penso che lui fosse principalmente un moderno cantastorie da lui stesso create...e magari anche vissute...quindi penso che l'aspetto commerciale della musica,lo interessasse meno rispetto al piacere di farla...la sua musica.
un cantautore è principalmente un poeta...che usa la musica per raccontare le sue storie...può piacere o meno,ma di sicuro non può essere paragonato a chi invece è un cantante/interprete,che invece è solo un esecutore di materiale altrui...spesso di matrice puramente commerciale. e destinato ad altri scopi
poi si sà...2 soldini aiutano sempre a coltivare la propria passione,quindi ben vengano le buone vendite e i buoni spettacoli,ma questo non cambia di molto lo scopo del cantautore...
smitizzare uno come Dè Andrè...beh,di coraggio ce ne vuole...
la sua poesia,ha fatto breccia in tante persone...quindi è arrivato dove voleva arrivare. chissà invece quanti come lui non ce l'hanno fatta e sono rimasti nell'oblio. forse ha avuto più occasioni o ha sfruttato meglio quelle che ha avuto...forse era il più bravo...non lo sò,ma m'interessa poco. c'è a chi piace e va bene così.
personalmente preferisco ascoltare con le mie orecchie...e scegliere quello che mi piace o no. la critica mi tange pochissimo,per esperienza diretta: generalmente la critica è ostile a tutto quello che piace a me,quindi non me ne curo




