
Originariamente Scritto da
Erikuccia
Parlo da madre che non ha mai smesso di andare in moto, salvo i 6 mesi in cui la pancia me l'ha impedito e parlo anche per mio marito, paracadutista, che nonostante la nascita di nostra figlia non ha mai rinunciato alla sua passione.
Nessuno dei due si è precluso il godere della propria passione, certo ci siamo limitati ed attualmente ci limitiamo per questioni economiche e impegni familiari; ma lungi dal rinunciare.
Non credo che la nascita di un figli debba essere vista come "mettere in gabbia" qualcuno, non è giusto. Noi come famiglia potremmo sembrare anche anomala, ma nonostante la priorità che diamo agli impegni familiari, ci riserviamo una fettina di libertà personale, che si riflette in giri in moto per me e lanci col paracadute per lui.
1 - 2 volte l'anno poi ognuno di noi due si fa anche 2 giorni di full immersion con la propria passione.
Che c'è di male?
Cavolo: lavoriamo 9 ore al giorno, torniamo a casa e gestiamo la casa, portiamo ed andiamo a prendere la bimba all'asilo, e fai da mangiare e lava bimba e gioca con lei e....insomma....340 giorni su 365 siamo e ci comportiamo come una famiglia e come dei lavoratori, permetterete ben che si possa aver una valvola di sfogo



