Non credo.

Il titolo del thread è "ipocrisia ecclesiastica", vedi un pò tu.

Comunque continui a non (voler?) capire: nel momento che "bolli" una come prostituta, la segni a vita.

Senza contare poi che, nel momento in cui "ufficializzi" l'industria, hai PER FORZA DI COSE bisogno di manodopera: si verrebbe quindi a creare un circolo vizioso in cui CONVIENE avere una donna che esercita come prostituta piuttosto che -mettiamo- come operaia.

Che è poi quello che succedeva in passato.

Succede anche oggi; però è ILLEGALE, e se mi permetti fa una bella differenza.

Per quanto riguarda il reddito: l'insegnante che fa del nero è un evasore, punto.

Come l'orefice che non paga le tasse.

Resta il fatto che non conosco insegnanti -categoria che, per inciso, non amo- che girano in Porsche, mentre conosco diversi gioiellieri che collezionano ville e Ferrari.

E questi non sono luoghi comuni: vienimi a trovare che te li presento.