
Originariamente Scritto da
Don Zauker
Non funziona, Stinit.
Tu dici cose giuste, ma non gira così.
Permettimi un esempio.
Oggi il "prodotto auto" è facilmente innovabile, può farlo anche un bambino.
Limitiamoci a considerare il motore.
Sostituiamo le attuali stufe (rendimento max. teorico a ciclo di Carnot sul 30% circa, ergo produce 2/3 di calore 1/3 movimento, ergo stufa non motore) a pistoni con un motore elettrico.
Come generatore per ricaricare la batteria, usiamo una turbina a gas, con rendimento che passa tranquillamente il 40%.
REALE, non TEORICO, perchè funzionerebbe a regime fisso, come generatore on-off, ottimizzata di volta in volta per il tipo di carburante che vuoi utilizzare.
Niente cambio, coppia da autotreno con 40 hp, niente vibrazioni, manutenzione ridicola (niente per il motore elettrico, cambio olio e pulizia iniettori per la turbina, al limite estremo forse cambio dei parastrappi ogni morte di papa), ingombri minimi, consumi reali ridotti a 1/5.
Il tutto con tecnologia già disponibile, senza nessuna necessità di rivoluzionare le sovrastrutture.
Eppure nessuno lo fa.
Come mai?
Perchè metteresti a soqquadro la struttura.
Problemi per tutti, dai fornitori di componenti alle raffinerie, fino all'ultima officina.
Non solo, si andrebbero ad alterare equilibri consolidati.
La verità è che se sei su una scala di -mettiamo- 100 pioli, e hai la fortuna di essere su uno dei primi 3 o 4, non hai interesse ad agitare la scala.
Statisticamente, sarebbe più facile salire che scendere.
Aggiungi a queste considerazioni che i combustibili fossili sono COMUNQUE agli sgoccioli, e che la tua nuova auto, una volta da te sdoganata, potrebbe sempre essere prodotta più facilmente in un Paese con costi più bassi e meno diritti.
Ragazzi, questi stanno preparando un mondo nuovo.
Hanno altri pensieri che rivoluzionare una marmitta.
Ciao.