Il momento più difficile è quando vi sono allievi che già credono di saper andare in moto. Invece di apprendere vogliono dimostrare di essere capaci. Ma se vieni qui ad imparare, dovresti ascoltare e non dimostrare. E questo è il momento più difficile per un istruttore HSC.”
non ti so dire molto ne su uno ne sull'altro argomento ... ritengo che un opera nasca dal gesto e il gesto, a seconda del materiale che incontra, lascia tracce diverse ... Pollok lasciava colore ... Fontana lasciava tagli e fori .... c'é poi da dire che le opere di Fontana giocano con la luce, perché tridimensionali ... cosa che spesso la bidimensionalità fatica a fare ... l'acquerello fatica più del colore ad olio, per dire ... credo che un artista, al giorno d'oggi, si possa e debba sentirsi libero di trasgredire le forme classiche e tradizionali dell'arte, perché l'importante nell'arte é l'espressione più che non la tradizione o la perfezione dell'oggetto. Sul costo elevatissimo penso che sia semplice. L'artista, in quanto uomo, prende ciò che gli viene offerto ... il venditore d'arte, se riesce, cerca di fare il suo affinché, sotto il profilo puramente finanziario, tutti ne traggano il maggior beneficio possibile. Se comunque pensi che la passione non possa accettare guadagni, così come la creatività e l'arte, dovremmo insegnare ai nostri figli a coltivare, nel bene del loro stomaco, più interessi e meno passioni, anche nell'ambito lavorativo.
Le verre est un liquide lent
ehm.........nemmeno io credo di avere afferrato il senso
pochi dubbi sulla tua definizione di genio anche se nessuno crea completamente dal nulla
Molti dubbi sula tua idea di fruibilità dell'arte. Prova a far ascoltare il Be Bop a Obsolete e vediamo se lo considera "fruibile" . Non capirebbe nemmeno una nota
Le stesse armonie che sono alla base del jazz , di qualunque tipo, , per tutti quelli che non si sono presi la briga di tentare di capirlo, non sono altro che dissonanze, per cui non mi è chiara la distinzione che fai tra artista e genio
era da tanto
restituisco il superquotone![]()
tre passi avanti uno indietro per umiltà
Le verre est un liquide lent
Secondo me , in quel caso, c'era un problema più che altro di sovrabbondanza, di mancanza di spazi quasi soffocante, tale da sminuire la bellezza intrinseca di un oggetto. Questo anche per riallacciarsi un po' a quanto già detto , cioè che un oggetto ha anche bisogno del suo contesto se non, più semplicemente, di una esposizione adeguata
P.S. chiesi alla guida quanto prendeva la donna delle pulizie addetta a spolverare le stanze ma non ebbi risposta
tre passi avanti uno indietro per umiltà