
Originariamente Scritto da
Stinit
questo paese è pieno di evasori/elusori...non serve certo l'istat a certificarlo...basta guardarsi un pò intorno...
l'unico modo è quello di introdurre un sano conflitto di interessi per il quale il privato sia economicamente incentivato a farsi fare scontrini e fatture
Per incoraggiare la richiesta di scontrini e fatture da parte dei consumatori, si potrebbe anche ampliare la gamma degli oneri deducibili, sostituendoli alle attuali detrazioni (43 miliardi di euro); per conservare la progressività del sistema, la deducibilità dovrebbe essere riconosciuta per le fasce più basse di reddito, mentre a quelle più alte saranno concesse detrazioni correlate alle spese in misura pari all’aliquota degli scaglioni più bassi. Gli oneri deducibili dovranno essere inizialmente individuati fra le spese indispensabili o meritorie: salute, manutenzione della casa (anche non di proprietà), cura di figli e anziani, educazione, mobilità, risparmio energetico, ecc.; con il tempo e con maggiori risorse si potrà prevedere una graduale e ragionata estensione delle spese deducibili. Per le spese minori si può da subito introdurre un premio per i consumatori che chiedono ai venditori lo scontrino fiscale (scontrino premio); nello stato di San Paolo, in Brasile, il programma Nota Fiscal Paulista riconosce ai cittadini che richiedono lo scontrino il 30% dell’IVA pagata: basta dare al negoziante il proprio codice fiscale e il negoziante è obbligato a trasmettere i dati in via elettronica al fisco, con un software messo a disposizione dal fisco stesso; il cliente non è obbligato a tener lo scontrino e può verificare online i premi accumulati, usandoli per pagare le proprie tasse o trasferendoli sul proprio conto corrente.
Se la crisi iniziassero a pagarla quelli che non hanno mai pagato… | Ernesto Maria Ruffini
questo tanto per fare qualche esempio
