mi sembra di ricordare che lo stato restituisce quello che l' azienda e i lavoratori versano,poi in generale avete ragione un pò tutti.perchè produrre una vettura audi/vw o bmw o mercedes in germania costa meno che produrre una fiat/alfa romeo/lancia in italia?...
se "non conviene produrre in italia" dipende solo ed unicamente dalle scelte "strategiche" della dirigenza fiat...in fiat sono storicamente abituati a prendere soldi a fondo perduto dallo stato per metter pezze dove le scelte tecniche o di marketing hanno clamorosamente fallito...(un bel pezzo di storia italiana)...e se marchionne per giustificare delocalizzazioni selvagge vuole fare il giochetto dei conti allora bisogna farlo fino in fondo...e se lo si fa fino in fondo non si può prescindere dal mostruoso contributo che negli anni TUTTI gli italiani hanno dato a fiat (sia in termini di soldi presi a fondo perduto,sia in termini di leggi fatte per favorire la vendita delle auto fiat sia in termini di costi dovuti alla cassaintegrazione che lo stato versa)
marchionne è inutile che va in tv a spiegare (??) che la "produttività" degli stabilimenti italiani è bassa per giustificare delocalizzazioni selvagge...perchè prima di tutto deve imparare a fare auto VENDIBILI e ad ALTO VALORE AGGIUNTO...(copiando chi fa meglio di fiat non chi fa peggio)
e in tutto ciò l'operaio della linea è il primo che ci rimette...ma di questa situazione che colpa ne ha?
Laboratorio Vw, all'operaio 2.800 euro lordi - Il Sole 24 ORE
il trucco è costruire auto VENDIBILI...
da che ci lavoro io ,25 anni,è sempre stato così,ci hanno ridotto la pause da 40 minuti a 30,che a qualcuno possono sembrare anche tanti ma per chi lavora in catena........Scusa Tony, ma a volte sembra proprio che tu non voglia accettare la realtà: Maglioncino sta facendo dei grossi giochi di prestigio a livello finanziario per risollevare i bilanci della Fiat, è un po' il Tremonti degli industriali, ma con i giochetti di prestigio non si va da nessuna parte, si può tenere banco per un periodo di tempo limitato, ma la strategia è sbagliata in partenza.
Non esiste un progetto di lungo termine, non esistono investimenti specifici all'innovazione.
Ti rendi conto che l'unica grandissima invenzione della Fiat (il Diesel Common Rail) l'ha svenduta alla Bosch per una cifra insignificante invece di tenerlo stretto per sè e svilupparlo nella maniera migliore?
Vogliamo parlare della componentistica che viene acquistata cercando di spendere il meno possibile e rinunciando alla qualità dei materiali? parlo a titolo di esempio stupido, delle parabole dell'Alfa 166 (era l'ammiraglia degli anni 2000) talmente scadenti che dopo due anni non riflettevano più luce e ti toccava sostituire una coppia di fanali per la modica cifra di circa 250Euri più iva e montaggio l'uno, per non parlare della pessima progettazione dei motori TS di Pratola Serra con testata in alluminio e basamento in ghisa e comando della cinghia di distribuzione completamente sbagliato che costringeva a intervalli di sostituzione ridicoli (60.000km contro i 120.000 iniziali) a costi esorbitanti!
Già...... le famose sinergie di casa Fiat: si prendeva il peggio da ogni marchio e lo si assemblava, si risparmiavano un sacco di soldi, si vendeva a cifre paragonabili alle tedesche e poi si costringeva a tagliandi che ti svenavano.
Ma dai Tony! ma vuoi mettere quando in Fiat c'era il povero ing Ghidella? ma guarda quanto era razionale ed indistruttibile la prima Panda! ma guarda l'idea della Uno! guarda cosa erano le vecchie Croma e Thema e 164 e prova a paragonarle ad una 159 o ad una Mito.......... ma fammi il piacere Tony, mi sembri come quei vecchi comunisti che non vogliono credere alle malefatte compiute nell'unione sovietica di Breznev o in yugoslavia ai tempi di Tito!
In Fiat non esiste più un piano industriale, ma una strategia finanziaria che porterà alla morte della più grande industria di vetture italiana.
In Fiat non esistono più dei lavoratori, ma degli schiavi nemmeno ben pagati che col prossimo contratto avranno 30 minuti TRENTA MNUTI! di pausa per pranzare, un numero esorbitante di ore straordinarie obbligatorie al Sabato.......... siamo di fronte alla restaurazione della schiavitù che esisteva agli albori dell'era industriale di due secoli fa!
Nessun diritto, solo doveri e guai ad alzare la testa, guai!
Forse dovresti riguardanti un film: "La classe operaia va in paradiso".... guardalo..... quasi quasi quegli operai anni 60-70 rispetto a quelli di oggi in camice bianco inquadrati e dest-riga stavano decisamente meglio.![]()