Quoto.
I sindacati avevano un senso quando mancavano i diritti fondamentali per i lavoratori, negli anni son diventati il motivo di questo immobilizzazione del mercato del lavoro, anche perchè ai sindacati interessa tutelare quelli che il lavoro c'è l'hanno, non certo quelli che son senza lavoro.
Ricordiamoci che i sindacati difendono i lavoratori, non i disoccupati.
Quest'estate ero in vacanza nel sud della sardegna, mi trovavo in un albergo di lusso a fare un aperitivo e chi ti vedo seduta al tavolo a fianco?
La signora Camusso (con figlia) che si godeva il tramonto mentre con un paio di iphone si teneva in contatto con chissà chi.
A me veniva da ridere al pensiero dell'operaio in vacanza a cervia con famiglia e questa signora che "difende" i diritti degli operai in vacanza in sardegna in un albergo di lusso che discuteva su che scioperi attuare a settembre una volta tornata a casa
Per ricordo le ho fatto una foto, c'erano anche ospiti dell'albergo che le andavano a chiedere l'autografo come fosse una star!![]()
«Dice: “Mi ami?”. È proprio quando la gente fa domande del genere che perdi la luce dei riflettori. È così che poi ti ingabbiano in un ruolo di comparsa.»
Non ci possiamo fare un cazzo, ormai le questioni legate al lavoro non possono più essere controllate localmente. Siamo costretti a ridurre i diritti per poter competere. Su questo si innesta anche il problema industriale italiano, ovvero quello di fare cose che ormai sanno fare tutti e a prezzi molto più bassi. Dovremmo innovare, in modo da uscire da questo genere di concorrenza.
mi garberebbe che le regole del mercato del lavoro... fossero uguali per tutta europa.
(per me), il lavoro è parte integrante del commercio e non deve essere un disputa tra: LAVORATORE e PADRONE.
entrambi lavorano per il medesimo fine.
se il principio dell'europa voluta da quei due cretini a noi noti (la culona e il nano), è favorire il commercio tra i paesi europei, dovrebbe adattarsi anche il mercato del lavoro.
Te non hai mica detto una cagata sai??...hai centrato una parte importante del problema.
Noi dobbiamo far altro.Ma per innovarsi occorre prima istruirsi,e ci vuol tempo e soldi.Solo rendendosi indispensabili si potrà ritrovare una dignità lavorativa.Deve esser l'imprenditore che ricerca la forza lavoro specializzata e che la paga di conseguenza.
Infine una piccola riflessione(non mia)...ma chi si fiderebbe ad entrare in sala operatoria e accorgersi che 5 su 6 degli infermieri che assistono all'intervento hanno 70 anni??
Ultima modifica di rjng; 19/12/2011 alle 11:32