«Dice: “Mi ami?”. È proprio quando la gente fa domande del genere che perdi la luce dei riflettori. È così che poi ti ingabbiano in un ruolo di comparsa.»
se hanno fatto la legge che bisogna lavorare fino a 67 anni....ovvio che devono ritoccare l'art18.....altrimenti come si fa a licenziare un 60enne che lavora in una fonderia e ke non ce la fa più a lavorare con gli stessi ritmi ?....
Il momento più difficile è quando vi sono allievi che già credono di saper andare in moto. Invece di apprendere vogliono dimostrare di essere capaci. Ma se vieni qui ad imparare, dovresti ascoltare e non dimostrare. E questo è il momento più difficile per un istruttore HSC.”
Se non ricordo male anche tu sei operaio metalmeccanico come me, la risposta alla tua domanda è semplice, lo scopo non è quello di ammodernare il mondo del lavoro per renderci più competitivi a livello mondiale, ma quello di renderci pari e uguali ai paesi emergenti, dove l' operaio non ha diritti e nessuna tutela, l' operaio o collaboratore è visto come una macchina che produce ricchezza! Quando la macchina si rompe, la prendi e la butti via e ne prendi una nuova! Ricordatevi gli ultimi slogan Fiat alla presentazione delle nuove macchine, Panda ecc. " Siamo quello che facciamo"
a me pare che questo dell'articolo 18 sia solo una foglia di fico per rendere precario anche chi il lavoro ce l'ha! prima han reso precaria la posizione di chi deve entrare nel mondo del lavoro! Infatti oggi come oggi tutti iniziano a lavorare con un contratto flessibile, tramite agenzia lavoro interinale, contratto formazione o tempo determinato! poi se sei bravo e fili dritto forse passi ad un contratto a tempo indeterminato! Ora sistemato l'ingresso nel mondo del lavoro si vuol mettere mano anche a chi ha un contratto a tempo indeterminato rendendone più facile il licenziamento! vogliono modificarlo? ok ma in cambio di cosa? stipendi più alti? indennità di disoccupazione pagata dalle aziende? no perchè se no è troppo facile.....
Ultima modifica di roberto70; 20/12/2011 alle 13:43
« Sono impuro, bordellatore insaziabile, beffeggiatore, crapulone, lesto de lengua e di spada, facile al gozzoviglio. Fuggo la verità e inseguo il vizio. »
(Brancaleone)
Non non sono un operaio metalmeccanico, lo sono stato per breve tempo durante uno dei miei primi lavori, ma sono sempre stato sensibile ai problemi dei lavoratori che stanno in catena o in una officina meccanica di lavorazioni pesanti o di una fonderia, o in una di quelle forgerie e stampaggi che pullulano nella ricca e leghista provincia di Brescia....... e conosco molto bene gli ambienti insalubri nei quali queste persone, oltre a farsi un culo così, si ammalano i polmoni e si assordano, vivendoci circa dieci ore al giorno.
Già, ma mi sa che qui dentro di gente che non sa assolutamente cosa significhi lavorare nei capannoni di una fonderia ce n'è ben poca.
Io questi luoghi, per motivi di lavoro, li ho frequentati fino a pochissimi anni fa con una certa regolarità: dopo una mezz'oretta trascorsa in quei posti una volta uscito mi soffiavo il naso e le schifezze che respiravo erano parecchio evidenti.
Che culo....... ho le gambe aperte (Cit. Bella)
Anche la bestia più feroce conosce un minimo di pietà. Ma io non ne conosco, perciò non sono una bestia. (W.S)
Stai dimenticando che i lavori usuranti (e la fonderia lo è) hanno una normativa apposita... e il limite della pensione non è per loro 67 anni.
Con tutto il rispetto (sul serio) per i lavoratori del comparto siderurgico..stiamo parlando di meno di 60.000 unità su circa 15.000.000 di unità di forza lavoro attiva.
Potrebbe anche essere una spiegazione.... ma non vi rendete conto che è il mondo ad essere precario?
Non c'è più il mondo di una volta e non ci potrà più essere (almeno in tempi ragionevolmente brevi)
Il nostro mondo, quello con tutta una serie di certezze poteva funzionare 20-30- 50 anni fa...ma è già da molto che ha mostrato i suoi limiti.
Ultima modifica di 357magnum; 20/12/2011 alle 13:55 Motivo: UnionePost automatica
mah..
di questi tempi gli Over 50 son quelli che lavorano piu' sodo di tutti.
parlo per mia esperienza.
la fonderia oggi e' un modo di dire.
come lavorare in sala presse.
non si fa' piu' un minimo di fatica.
e mi permetto di parlare visto che ho le presse e ci lavoro tutti i santi giorni.![]()
Le luci delle moto, se viste da lontano, hanno qualcosa di fatato – il faro anteriore che illumina la strada e la luce rossa del posteriore – e tanto sul Gardetta quanto sulla Cannoni è possibile vedere chi ci precede da grandi distanze: sembrano dei pesci luminosi, sospesi nelle profondità degli abissi oceanici.
Hat 2013 Motociclismo
Il momento più difficile è quando vi sono allievi che già credono di saper andare in moto. Invece di apprendere vogliono dimostrare di essere capaci. Ma se vieni qui ad imparare, dovresti ascoltare e non dimostrare. E questo è il momento più difficile per un istruttore HSC.”
Son d'accordo che 35 anni in fonderia siano tanti.
Qui dovrebbero esserci i riferimenti di legge.
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