Martone:a 28 anni senza laurea? Sfigato

[marco.bus]

Ne conosco di quasi 30 enni che son spiaggiati nelle varie facoltà con una media di esami dati vergognosa perchè tanto paga papà, perchè tanto anche se finisco non c'è lavoro, perchè l'esame è difficile, ecc.
Trovo anch'io inutile questa polemica... era evidentemente intesa verso questi personaggi e non sicuramente su chi lavora e studia (e tanto di cappello pure se son fuori corso)

quoto!
cerchiamo di pesare bene certe affermazioni, spesso critichiamo tutto con troppa leggerezza..

Come la storia dei bamboccioni, moltissima gente che conosco che sta ancora a casa con i genitori si offende su questo fatto, ma non vogliono fare sacrifici, spendono tutto lo stipendio in divertimento, non mettono via un soldo e non vogliono fare il passo di farsi un mutuo.
Poi invece c'è chi in casa ci sta perchè deve aiutare la famiglia e quindi dividere il proprio stipendio, quello altro discorso!

[Medoro]

A meno che tuo padre non sia un noto giudice con conoscenze politiche e frequentazioni altolocate...

PURTROPPO non è il mio caso

[Obsolete]

moltissima gente che conosco che sta ancora a casa con i genitori si offende su questo fatto, ma non vogliono fare sacrifici, spendono tutto lo stipendio in divertimento, non mettono via un soldo e non vogliono fare il passo di farsi un mutuo.

e quindi? dove sta il problema? mò sta a vedere che uno che si accende un mutuo e si carica di responsabilità perchè magari ha già famiglia è meglio di uno che vive a cuor leggero e non vuole sacrificarsi o limitarsi (nei limiti del possibile)

[lasilvia]

scusatemi se uno che non ha lo zio impresario o il nonno notaio non è molto motivato a finire per tempo (visto che è un sistema che fa cagare e che di formativo ha forse quello di insegnarti che per andare avanti devi fartela mettere nel culo)

scusate lo sfogo

ti rispondo come all'ultima persona (nello specifico mia sorella) che m'ha detto una cosa simile: appunto perchè non hai zii o parenti miliardari sei motivato a finirla in tempo, o almeno evitare trascinamenti costosi, e il rispetto di finire in tempo lo devi soprattutto a quella disgraziata di tua madre che fa i salti mortali per cacciare i soldi per pagarti l'università

[Medoro]

io sono uno di quelli sfigati, e sinceramente mi ha dato fastidio.
1) non è una passeggiata
2) la meritocrazia all'università non esiste (io sono quel tipo che studia e non sbarca nulla, poi arriva il giorno che non dormo, non apro il libro per un mese, arrivando in ritardo e sedendomi in prima fila, e lo passo)
3) scusatemi se uno che non ha lo zio impresario o il nonno notaio non è molto motivato a finire per tempo (visto che è un sistema che fa cagare e che di formativo ha forse quello di insegnarti che per andare avanti devi fartela mettere nel culo)secondo me solo chi non sta vivendo l'università di sti tempi può uscirsene con stronzate del genere.

scusate lo sfogo

Sarà il contrario,che se ho zii padri nonni o chi che sia che mi tengono il posto caldo me ne frega un cazzo di uscire subito tanto so gia che il posto è mio e nessuno me lo tocca
Almeno i casi che conosco io sono andati cosi

[manu for rent]

Michel Martone laureato in giurispudenza.
Figlio di Antonio Martone, avvocato generale in Cassazione, ex presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati.

della serie è più facile diventare un grande tennista nascendo nelle favelas o ricevendo a 5 anni l'abbonamento a vita al country club.
ha espresso un concetto che può essere condivisibile, ma fa ridere se detto dai uno che ha goduto di certi privilegi.

[Misha84]

ti rispondo come all'ultima persona (nello specifico mia sorella) che m'ha detto una cosa simile: appunto perchè non hai zii o parenti miliardari sei motivato a finirla in tempo, o almeno evitare trascinamenti costosi, e il rispetto di finire in tempo lo devi soprattutto a quella disgraziata di tua madre che fa i salti mortali per cacciare i soldi per pagarti l'università

ti riporto l'esempio di una mia amica, mia coetanea:
110 e lode, ingegnere civile + specializzazione, ovviamente in corso ha trovato lavoro (grazie a babbo, perchè sennò manco quello) in uno studio, 4 ore al giorno, in nero, a 250 euro al mese (altri suoi colleghi prendevano 180 perchè non erano amici di famiglia del titolare). lavoro da disegnatore (autocad, cose che si sanno fare dal primo semestre di ingegneria).
lei e il suo stoicismo (studia studia, che sennò non farai mai un cazzo) si sono ricreduti dopo un mese di lavoro, ovviamente in perdita.

che motivazione dovrebbe avere uno a laurearsi in tempo per finire così? te la godi finchè c'è la salute.

io ero in architettura, messo nemmeno tanto male (un po indietro sugli esami dati rispetto alla media dei colleghi, ma non mi perdevo in chiacchere e studiavo) con la metà degli esami, laurea non difficile in assoluto ma con un carico sopra la media.
a 25 anni mi son detto: per arrivare a 30, architetto, e lavorare da disegnatore nello studio del prof, tanto vale che molli ora e inizi a cercare lavoro subito.
risultato? manco quello.
mi son riiscritto a 26 anni in infermieristica, studio MOLTO più di prima e son rimasto ingarbugliato in un cambio di ordinamento coatto, fuoricorso e non mi convalideranno degli esami perchè il mio direttore di corso è un minchione messo li da qualche politico in camicia verde.
ora che ho il miraggio di un lavoro come finisco mi impegno decisamente di più, per lo stress litigo ogni 3x2 con la mia ragazza e ho messo su 15 kg in 2 anni.

e farmi dare dello sfigato da qualcuno MI FA INCAZZARE

[lasilvia]

Ti ripeto per uno che a 28 anni non è ancora laureato per problemi seri (io ho un'amica che ha ritardato di 3 anni la laurea perchè ha perso i genitori, se non è un problema serio quello...) ce ne son 5 che prendono l'università come un'estensione dell'adolescenza ben pasciuta e pagata dai genitori... e ne vedo tanti, troppi... e secondo me si parlava di quella categoria, che poi l'abbia detto chi ha avuto i piedi al caldo sempre è un altro paio di maniche. è sbagliato il modo, ma non il concetto.

E ti riquoto: "che motivazione dovrebbe avere uno a laurearsi in tempo per finire così?" se le tasse te le paghi da solo nessuna (soldi tuoi, affari tuoi), ma se qualcuno li sborsa per te la motivazione dovrebbe essere non gravare sui genitori con le tasse universitarie inutili... che poi ci sia difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro siamo d'accordo, ma non è una giustificazione per trascinarsi nel tempo

[Misha84]

Ti ripeto per uno che a 28 anni non è ancora laureato per problemi seri (io ho un'amica che ha ritardato di 3 anni la laurea perchè ha perso i genitori, se non è un problema serio quello...) ce ne son 5 che prendono l'università come un'estensione dell'adolescenza ben pasciuta e pagata dai genitori... e ne vedo tanti, troppi... e secondo me si parlava di quella categoria, che poi l'abbia detto chi ha avuto i piedi al caldo sempre è un altro paio di maniche. è sbagliato il modo, ma non il concetto.

E ti riquoto: "che motivazione dovrebbe avere uno a laurearsi in tempo per finire così?" se le tasse te le paghi da solo nessuna (soldi tuoi, affari tuoi), ma se qualcuno li sborsa per te la motivazione dovrebbe essere non gravare sui genitori con le tasse universitarie inutili... che poi ci sia difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro siamo d'accordo, ma non è una giustificazione per trascinarsi nel tempo

non è una giustificazione a trascinarsi nel tempo, è una giustificazione a non perdere la salute appresso a un sistema che non ti rende le energie che spendi per stargli appresso.
l'università è sacrificio, e fin li ci siamo, ma cosa sei disposto a sacrificare?
ti assicuro che se stessi passando quello che sto passando io in questo periodo non saresti tanto sicura delle tue idee.

[lasilvia]

Ognuno ha i suoi problemi e i suoi pensieri, non ti credere che la mia strada sia dorata, anzi... non giudico, dico semplicemente che spesso sento solo tante giustificazioni e poco impegno, poi ovviamente parlo solo di situazioni e persone che conosco, non mi permetterei mai di giudicare persone o situazioni che ignoro... Però tutto questo indignarsi di molti m'è parso una gran coda di paglia, così come tempo fa s'indignarono miei conoscenti per esser stati giudicati bamboccioni (e lo erano... ehhh se lo erano...)