
Originariamente Scritto da
macheamico6
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E allora se così è tutto quadra.
Non è quindi un problema di raggiungimento del budget,
dal momento in cui esso è SEMPRE centrato:
Triumph statuisce che il conce nel 2012 debba vendere
600.000 euro di moto, 300.000 di pezzi di ricambio e 100.000 di accessori ?
Bene. Allora se deve vendere, di questa roba giocoforza se ne deve approvvigionare:
quindi conce volente o nolente gliela manda, ovvero gliela fa comprare.
Magari diluita nel corso dell'anno, magari con pagamenti molto lunghi.
Se il concessionario riesce a vendere più o meno prima di dover pagare la merce,
o comunque abbia rimanenze di non rilevante entità, il sistema funziona.
In caso contrario il conce prima di avere un dissesto economico fa ......... ciao ciao
Questa politica comunque non credo sia seguita solo da Triumph:
per le auto quasi tutte le marche agiscono così.
Ma forse Triumph attribuisce ai suoi conce degli obiettivi di vendita irrealizzabili........
Comunque il quesito resta:
ma se un conce restituisce il marchio, e magari quella regione o quella zona rimane "scoperta",
Triumph non se ne preoccupa?
Cioè non cerca subito un altro distributore?
Foss'anche a costo di rendersi appetibile tramite condizioni di favore,
almeno per l'avviamento della concessionaria con marchio Triumph?
A - ri - mah ........... 







