
Originariamente Scritto da
macheamico6
E invece penso che l'abbiano chiusa proprio per la questione della truffa delle ricette senza paziente, fustelle staccate, farmaci venduti senza fustelle (quindi truffa doppia) e farmaci gettati. Tutte cose inequivocabilmente ben documentate, con tanto di ammissioni verbali da parte dei dipendenti della farmacia.
Per quanto attiene la questione del farmaco preparato "ad occhio" dalla farmacia, e analizzato da un professionista che ne accertava una posologia di 1.54 anzichè dello 0.65 prescritto dal medico, purtroppo ritengo che a un avvocato appena decente basterà poco smontare il tutto.
Era forse presente un pubblico ufficiale, o un rappresentante delle FdO, o un notaio che assisteva alla preparazione del farmaco dall'inizio alla fine, che poi prendeva in consegna il flacone, oppure ne apponeva dei sigilli, e che poi presenziava all'analisi del contenuto della confezione (oppure, in alternativa, l'analisi poteva essere fatta da un PU, o da uno delle FdO, o comunque da un perito incaricato dal Tribunale)?
Credo proprio di no. Quindi prova inammissibile.
E se a queste cose ci arrivo io, che non sono mica un avvocato.....
Comunque, per curiosità, mica male se qualche amico avvocato del forum si esprimesse in proposito.....
Certo è comunque che quella farmacia non dovrebbe più riaprendere ad operare, e nel malaugurato caso che invece ciò avvenisse, spero che la gente ne rimanga alla larga, quand'anche riaprissero a nome dei figli o di una testa di legno o di una società da essi direttamente o indirettamente partecipata, anche se si spostassero in un'altra città.
Direi che questo è il minimo "sindacale".