il probema che il posto fisso o contratto a tempo indeterminato ti può servire per fasi salienti della vita,soprattutto per chi è figlio di operaio e infermiera![]()
mi soffermo sull'inizio del tuo intervento e mi auto- sberlettoal volto per constatare se sogno o son desto ...
ecco! sono desto!
reputo che tu sia una persona intelligente e onesta e mi vorrai concedere che mettere a confronto realtà che solo per formalità si potrebbero unire in una sola categoria é al quanto di dubbio gusto, se non addirittura offensivo per quel precario che si vede trattare, nella sfiga, quasi come fosse un medico, un avvocato o un architetto ...
per il resto penso che le ingiustizie, anche quando celate da regole e logiche che l'uomo ha creato unicamente perché qualcuno possa fottere qualcun altro ... siano sempre e comunque da trattare come ingiustizie ... poco importa se il nostro passato recente ha voluto farci credere che le leggi economiche siano intoccabili, le leggi economiche, come tutte le leggi volute dall'uomo, sono modificabili, sempre, e a volte é nostro dovere modificarle. Il diritto ad un lavoro, ad una vita dignitosa, implica parecchie piccole ma fondamentali realtà. Una di queste é avere un tetto sotto cui vivere e del cibo sempre nel piatto ... dei beni che ci permettano di vivere nella società in cui viviamo e la possibilità di avere del tempo per accudire e crescere le nostre famiglie, i nostri figli, in modo che anch'essi, se ben cresciuti, possano apportare e non togliere alle società del futuro. Se al contrario si vuole creare la società del più veloce, del più forte, del meglio messo socialmente per poter saltellare da un'occupazione all'altra con regolarità, allora aspettiamoci che i più deboli, i meno capaci, si possano arrangiare altrimenti ... comprate porte blindate e auto sicure per potervi riparare da eventuali attacchi ... e che nessuno se ne lamenti. Quello che il Signor Monti forse non riesce ad integrare nella sua vita altolocata, é che c'é gente che nasce diversamente abile, anche intellettualmente, spiritualmente, emotivamente ... e chi governa una società dovrebbe preoccuparsi di tutti, ma proprio tutti e non solo dei più fortunati ... ma forse il Signor Monti questo lo sa ma se ne frega.
Ultima modifica di natan; 08/02/2012 alle 15:21
Le verre est un liquide lent
guarda natan, mi hai convinto.
c'e' un sacco di saggezza e di logica nelle tue parole, pero'..................c'e' un pero'
COME SI FA ?
che tipo di societa' si persegue?
quella dei tutti uguali? oppure si differenzia fra chi vuole "correre" e chi si "accontenta" , e per questo deve essere garantito ? e a quanto ammonta la garanzia? e a fronte di cosa si garantisce? e chi paga ?
e' nella pratica che le teorie si devono calare, e, di conseguenza, sporcarsi le mani .
ripeto , sul concetto generale sono d'accordo.
[QUOTE=Stinit;5455239]leggendoti mi è venuto in mente questo:[QUOTE]
e la morale qual'e'?
com'e' noto sono un po' "gnucco", e non l'ho capita.
[QUOTE=flag;5455261][QUOTE=Stinit;5455239]leggendoti mi è venuto in mente questo:Non credo che quel video fosse stato ideato per dispensare una morale...lo trovo invece molto più utile per ragionare un pò su chi "si accontenta" e chi "corre"....e soprattutto quando si corre chi realmente ci guadagna...
e la morale qual'e'?
com'e' noto sono un po' "gnucco", e non l'ho capita.
bravo, é proprio sul concreto che bisogna sapersi muovere ... é inutile pensare ad una società dove tutti riescano a muoversi agevolmente, e agilmente, in tutte le situazioni ... é inutile pensare che i meno capaci possano trovare dietro gli sportelli bancari qualcuno che gli dia fiducia anche senza poter dimostrare un minimo di stabilità nella propria vita .... é inutile pensare di poter uscire di casa con tranquillità, anche se agile nell'intraprendere nuove soluzioni di vita, se poi chi non é all'altezza deve campare come meglio può .... é inutile pensare ad una società dove la flessibilità sia sempre accompagnata da bontà d'animo, altruismo e non da avidità ... sono inutili tanti altri discorsi che Monti vuol vendere come buoni ma che buoni non sono ... una società equilibrata é una società che sa creare una socialità funzionante, non di certo una società che crea baratri di disparità tra individui ... si sono viste le società che creano al loro interno sacche di povertà e miseria come riescono poi a conviverci serenamente ... ci riescono unicamente con porte blindate e tanti discorsetti moralistici che vorrebbero che questi individui, dopo essere stati messi nella condizione disperata di non riuscire a campare, facessero pure i bravi .... una ridistribuzione della ricchezza su ampia scala, senza nulla togliere che chi fa di più avrà di più ... non potrà che rendere una società migliore .... inutile pensare a cose irrealizzabili e a ben guardare, in Europa, i paesi messi meglio sono quelli con una politica altamente sociale, e queste le troviamo maggiormente al nord.
Le verre est un liquide lent