Monti: posto fisso? monotono... articolo 18? pernicioso

[HornetS2000]

ciao amico mio, sullo stato di necessita', ci sarebbe molto da discutere, sul chi e cosa ci ha portato qui.


Sarebbe lunga la lista dei nomi, ma sulla discu

circa la neve, son stufo di spalare e controllare che non crolli la veranda


sostanzialmente concordo

Sarebbe lunga la lista dei nomi dei responsabili, questo si.
Se fosse più vicino, per un piatto di minestra la neve te la potevo spalare io ....

[ABCDEF]

Sarebbe lunga la lista dei nomi dei responsabili, questo si.
Se fosse più vicino, per un piatto di minestra la neve te la potevo spalare io ....

gia', diversi elenchi del telefono

se fai tutta sta strada, altro che piatto di minestra............anche senza spalare

[natan]

Vogliono il lavoro flessibile...benissimo....ma allora lo pagassero profumatamente perchè la flessibilità non è gratis, costa cara (sempre e in ogni campo).

Qua invece, e da almeno 10 anni a questa parte, si cerca la flessibilità, a tempo indeterminato, a 700/1000 euro al mese, tutti ben vestiti e sorridenti.........

non ti preoccupare, ma soprattutto non ti lamentare ... non vorrai sputare nel piatto da cui mangi .... é già bello avere un lavoro, al giorno d'oggi ... non lo vorrai pure che ti faccia campare, per Dio ........ un po' di creatività e di voglia di vivere senza noia é quel che dovresti ricercare ... non ti pare?

[umbert0]

- imho-

il vero problema del lavoratore flessibile non è tanto la precarietà del reddito ma la progressiva e costante perdita nel tempo della propria professionalità ( o skill per parlare difficile).

La flessibilità implica inevitabilmente brevi esperienze lavorative (2/3 anni al max se va bene), spesso in settori marginali dell'azienda(magari all'inizio non è così però alla lunga si tende a questo), non hai il tempo per approfondire le problematiche su cui lavori ( che è il succo per alimentare il proprio skill e di conseguenza il proprio portafolio), spesso non hai accesso a informazioni aziendali (anche per questioni di sicurezza). Un flessibile campa sul proprio skill ed è molto difficile da flessibile farlo crescere nel tempo.

Necessario per me ipotizzare di perdere il lavoro verso i 50....il lavoro che può svolgere un flessibile di 50 lo può fare un flessibile di 30 (a meno).

Insomma....è un lavoro a termine, lo sanno tutti, e quindi lo devono pagare bene.

[HornetS2000]

gia', diversi elenchi del telefono

se fai tutta sta strada, altro che piatto di minestra............anche senza spalare

Parliamo di neve, va che di argomenti "seri" non ne ho più voglia ... E se con questo tempo tempo ci vengo in moto, sai che pranzo ! Dei trespoli di cui dispongo, l'unico adatto alla neve è il motorino 50 cc od ancora meglio la mountan-bike

- imho-

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Necessario per me ipotizzare di perdere il lavoro verso i 50....il lavoro che può svolgere un flessibile di 50 lo può fare un flessibile di 30 (a meno).

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Già dato, ad inizio autunno. Chiedete a me che sono esperto dell'argomento

[Stinit]

- imho-

il vero problema del lavoratore flessibile non è tanto la precarietà del reddito ma la progressiva e costante perdita nel tempo della propria professionalità ( o skill per parlare difficile).

La flessibilità implica inevitabilmente brevi esperienze lavorative (2/3 anni al max se va bene), spesso in settori marginali dell'azienda(magari all'inizio non è così però alla lunga si tende a questo), non hai il tempo per approfondire le problematiche su cui lavori ( che è il succo per alimentare il proprio skill e di conseguenza il proprio portafolio), spesso non hai accesso a informazioni aziendali (anche per questioni di sicurezza). Un flessibile campa sul proprio skill ed è molto difficile da flessibile farlo crescere nel tempo.

Necessario per me ipotizzare di perdere il lavoro verso i 50....il lavoro che può svolgere un flessibile di 50 lo può fare un flessibile di 30 (a meno).

Insomma....è un lavoro a termine, lo sanno tutti, e quindi lo devono pagare bene.

Hai perfettamente ragione (in pochi sottolineano questo aspetto)
Detto questo il proliferare della precarietà spacciata per flessibilità era un fenomeno annunciato dal momento in cui si é stabilito che il lavoratore precario dovesse costare meno di quello normale...nonostante che quello precario si assume parte del rischio di impresa dell`imprenditore...

Si sapeva tutto fin dall`inizio...

[natan]

- imho-

il vero problema del lavoratore flessibile non è tanto la precarietà del reddito ma la progressiva e costante perdita nel tempo della propria professionalità ( o skill per parlare difficile).

La flessibilità implica inevitabilmente brevi esperienze lavorative (2/3 anni al max se va bene), spesso in settori marginali dell'azienda(magari all'inizio non è così però alla lunga si tende a questo), non hai il tempo per approfondire le problematiche su cui lavori ( che è il succo per alimentare il proprio skill e di conseguenza il proprio portafolio), spesso non hai accesso a informazioni aziendali (anche per questioni di sicurezza). Un flessibile campa sul proprio skill ed è molto difficile da flessibile farlo crescere nel tempo.

Necessario per me ipotizzare di perdere il lavoro verso i 50....il lavoro che può svolgere un flessibile di 50 lo può fare un flessibile di 30 (a meno).

Insomma....è un lavoro a termine, lo sanno tutti, e quindi lo devono pagare bene.

diciamo che da questo punto di vista, lodevole, sembrerebbe che in più a non avere certezze per il futuro il lavoratore flessibile nel tempo sarà sempre meno ambito, vista l'età che avanza, e sarà sempre maggiormente sostituibile, visto i ruoli marginali ....

non mi sembra l'immagine del moderno ma bensì dell'antico ... e quanto dovrebbe essere pagato in proporzione una persona che sa già dall'inizio che non riuscirà a tirare la pensione con un posto di lavoro? Qualche centinaio di € in più al mese equivalgono ad una decina d'anni, diciamo dai 50 in su, disoccupato? Veramente i vari Monti non sono coscienti delle loro proposte e delle conseguenze che ne derivano per quei poveracci che ne faranno parte? Una nazione ricca é veramente ricca anche quando la più parte della popolazione tira a campare? (perché se così fosse non ci sono nazioni più ricche degli Emirati, per dire ... visto che chi li gestisce sono più che ricchi, ricchissimi ... ) ... é forse questa l'idea di nazione che ha in testa Monti? Casse piene per coloro che gestiscono, gli altri che facciano da muli ....

Mi sa che piano piano si intravvedono pensieri rassicuranti ...

[umbert0]

Veramente i vari Monti non sono coscienti delle loro proposte e delle conseguenze che ne derivano per quei poveracci che ne faranno parte?

guarda Natan, ti rispondo così al volo, di getto.

Non riesco neanche a prendermela con i banchieri, daltro canto sono diciamo "coerenti" con il loro credo.

Quello che mi rattrista profondamente e la smisurata disonesta intelletuale dei nostri sindacati (che il problema lo conoscono molto bene) e la nostra incapacità di cittadini pensanti di uscire da una logica binaria a qualsiasi problema: NO/SI.

Le cose cambiano e spesso in male. Bene..... allora concordiamoli gli accordi, trattiamo, facciamo il Suk, accettiamo le proposte ma facciamocele almeno pagare bene, cerchiamo di vendere la pelle a caro prezzo per riuscire a perderci meno di quanto avremmo perso se avessimo continuato a dire sempre e solo No....che poi diventa un SI (perchè qualcuno si vende) ........senza aver ottenuto niente.

[Bonzo]

Vogliono il lavoro flessibile...benissimo....ma allora lo pagassero profumatamente perchè la flessibilità non è gratis, costa cara (sempre e in ogni campo).

Qua invece, e da almeno 10 anni a questa parte, si cerca la flessibilità, a tempo indeterminato, a 700/1000 euro al mese, tutti ben vestiti e sorridenti.........

Preferisco guadagnare il giusto senza essere flessibile, non devo vivere per lavorare!

[natan]

guarda Natan, ti rispondo così al volo, di getto.

Non riesco neanche a prendermela con i banchieri, daltro canto sono diciamo "coerenti" con il loro credo.

Quello che mi rattrista profondamente e la smisurata disonesta intelletuale dei nostri sindacati (che il problema lo conoscono molto bene) e la nostra incapacità di cittadini pensanti di uscire da una logica binaria a qualsiasi problema: NO/SI.

Le cose cambiano e spesso in male. Bene..... allora concordiamoli gli accordi, trattiamo, facciamo il Suk, accettiamo le proposte ma facciamocele almeno pagare bene, cerchiamo di vendere la pelle a caro prezzo per riuscire a perderci meno di quanto avremmo perso se avessimo continuato a dire sempre e solo No....che poi diventa un SI (perchè qualcuno si vende) ........senza aver ottenuto niente.

Non c'é un prezzo per quello che chiedono ... la loro flessibilità é quella di poter avere manodopera alla bisogna ... e un calcio in culo dopo che mi hai servito, se a servirmi trovo qualcuno che mi costa meno, o che mi rende di più ... un concetto dove non c'é solidarietà e riconoscimento ...

una società fredda creerà individui freddi ... poi non lamentiamoci se la gente diventa cinica e guarda solamente ai propri interessi, anche nei sentimenti ....

comunque ti capisco ... davanti a un branco di lupi per non essere sbranati definitivamente a volte vale la pena lasciarci un arto ...