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Risultati da 31 a 40 di 43

Discussione: Italiani arrestati a Cuba.

  1. #31
    TCP Rider Senior L'avatar di ABCDEF
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    Citazione Originariamente Scritto da bob&hank Visualizza Messaggio
    Si vede che non sai molto di Cuba, vai ad informarti meglio sul sistema elettorale cubano, e scoprirari, con tua sicura sorpresa che è molto più democratico di quello italiano (dove impongono chi votare, o non fanno nemmeno più votare, quasi). Trovami, tra l'altro un paese felicissimo dove vivere è pacifico (in Italia, forse?). Il discorso è infatti ben diverso, ma non nel senso che pensi.....informatevi bene, e non solo su Repubblica & Co. poi ne ridiscutiamo. Viva la grande isla!! Almeno per chi la conosce da vicino e non solo da Varadero & co.
    Complimenti per contro per l'illuminazione dei visti!!



    Ma si sa che quando c'è sta sputtanare Cuba, solo perché è Cuba, anche i più "illuminati" perdono la ragione (a dir la verità non ce l'hanno mai avuta, ma tant'è....)
    e' assolutamente democratico...........

    se la fonte e' per te accettabile Elezioni

    Elezioni senza partiti

    Chi intende analizzare la validità del sistema democratico cubano deve, innanzitutto, essere in condizioni di farlo al di fuori dei parametri della cosiddetta democrazia pluripartitica, riconosciuta oggi mondialmente come un modello quasi perfetto.

    I legislatori cubani hanno valutato che il pluripartitismo nella vita di Cuba, in quanto basato su raggruppamenti creati per lo scontro elettorale, è stato incapace di separare gli interessi del paese da una politica di dipendenza dagli Stati Uniti. Infatti la storia ha dimostrato che, nei primi 57 anni di Repubblica, tutti i partiti al potere si sono rivelati servitori degli interessi dell'ambizioso e poderoso vicino del nord.

    Una delle conseguenze della Rivoluzione, che ha fatto finire questo sistema pluripartitico, è stata la creazione del Partito Comunista di Cuba come unica organizzazione politica, creato per fronteggiare in modo unito le pressioni esterne e non per una finalità elettorale.

    Sulla base di questo principio, contrariamente a quello che molte volte viene divulgato dai nemici di Cuba, il Partito Comunista di Cuba non nomina candidati né partecipa alle elezioni.



    fra le caratteristiche distintive della grande isla, hai scordato il senso dell'umorismo

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  3. #32
    TCP Rider L'avatar di bob&hank
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    Citazione Originariamente Scritto da flag Visualizza Messaggio
    e' assolutamente democratico...........

    se la fonte e' per te accettabile Elezioni

    Elezioni senza partiti

    Chi intende analizzare la validità del sistema democratico cubano deve, innanzitutto, essere in condizioni di farlo al di fuori dei parametri della cosiddetta democrazia pluripartitica, riconosciuta oggi mondialmente come un modello quasi perfetto.

    I legislatori cubani hanno valutato che il pluripartitismo nella vita di Cuba, in quanto basato su raggruppamenti creati per lo scontro elettorale, è stato incapace di separare gli interessi del paese da una politica di dipendenza dagli Stati Uniti. Infatti la storia ha dimostrato che, nei primi 57 anni di Repubblica, tutti i partiti al potere si sono rivelati servitori degli interessi dell'ambizioso e poderoso vicino del nord.

    Una delle conseguenze della Rivoluzione, che ha fatto finire questo sistema pluripartitico, è stata la creazione del Partito Comunista di Cuba come unica organizzazione politica, creato per fronteggiare in modo unito le pressioni esterne e non per una finalità elettorale.

    Sulla base di questo principio, contrariamente a quello che molte volte viene divulgato dai nemici di Cuba, il Partito Comunista di Cuba non nomina candidati né partecipa alle elezioni.



    fra le caratteristiche distintive della grande isla, hai scordato il senso dell'umorismo
    Mi dispiace per te, ma non sono bravi con l'umorismo, infatti è tutto esatto. Pensa te, che nol parlamento cubano ci sono pure dei preti......alla faccia dei mangia-bambini. Fra tutti i membri del Parlamento cubano (Asamblea nacional), ca. un terzo è iscritto al partito comunista, gli altri no. Il partito comunista non propone nessun candidato; ogni candidato, dopo un lungo percorso elettorale che parte dalla base (dalle strade), ha diritto ad affiggere, nei luoghi previsti, una sua presentazione formato A4, senza distinzione alcuna. Anche Fidel Castro, nelle sue rielezioni, è sempre partito dalla strada, ha fatto il suo percorso uguale a tutti gli altri membri eletti della Asamblea nacional, con il suo foglio A4.
    Credo che non crederai a questo, come a tante altre cose, ma che ci vuoi fare, i creduloni (te compreso) ci saranno sempre!

  4. #33
    TCP Rider Senior L'avatar di ABCDEF
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    Citazione Originariamente Scritto da bob&hank Visualizza Messaggio
    Mi dispiace per te, ma non sono bravi con l'umorismo, infatti è tutto esatto. Pensa te, che nol parlamento cubano ci sono pure dei preti......alla faccia dei mangia-bambini. Fra tutti i membri del Parlamento cubano (Asamblea nacional), ca. un terzo è iscritto al partito comunista, gli altri no. Il partito comunista non propone nessun candidato; ogni candidato, dopo un lungo percorso elettorale che parte dalla base (dalle strade), ha diritto ad affiggere, nei luoghi previsti, una sua presentazione formato A4, senza distinzione alcuna. Anche Fidel Castro, nelle sue rielezioni, è sempre partito dalla strada, ha fatto il suo percorso uguale a tutti gli altri membri eletti della Asamblea nacional, con il suo foglio A4.
    Credo che non crederai a questo, come a tante altre cose, ma che ci vuoi fare, i creduloni (te compreso) ci saranno sempre!
    guardate, sia bob che hank, che credo assolutamente nel foglietto a 4 di fidel, quello che non credo assolutamente e' che a fidel sia stato in qualche modo necesario esporre il foglietto.

    la differenza fra forma e sostanza, i creduloni come me, che, per inciso, qualche annetto in questo mondo lo hanno vissuto, e hanno anche avuto la fortuna di girarlo un pochino evitando i villaggi turistici, l'hanno capita da tempo.

    per fare un esempio di forma ancor piu' democratica, in cui esistevano addirittura diversi partiti:

    L'ordinamento della Germania Est ricalcava quello degli altri Stati socialisti, non senza tuttavia alcune formali maggiori aperture democratiche necessarie a marcare una differenziazione rispetto alla precedente dittatura, il nazismo.[2]

    La guida dello Stato era affidata costituzionalmente alla Sozialistische Einheitspartei Deutschlands (SED, Partito Socialista Unificato Tedesco), formata dalla fusione dei comunisti del KPD coi socialisti dell'SPD, con la finalità della costruzione di una società senza classi. Non si trattava tuttavia dell'unico partito ammesso. La SED era infatti affiancata da altri quattro partiti: i cristiano-democratici della CDU, gli agrari del DBD, i liberaldemocratici del LDPD e i nazionaldemocratici del NDPD. Il ruolo di questi quattro partiti era quello di raggruppare le classi piccolo-borghesi e contadine intorno al progetto politico operaio della SED. Un deputato della CDU ricoprì, ad esempio, per oltre sette anni la (puramente nominale) presidenza del Parlamento; un funzionario del partito presiedette per anni il Tribunale Superiore. Raccolti nel Fronte Nazionale, i cinque partiti controllavano ogni aspetto della vita politica, economica e sociale, centrale e locale, del Paese.


    ah, scusami ancora, il creduloni, riprendetevelo pure, grazie, e discutiamo senza deridere o insultare, se ne siete democraticamente e felicemente capaci
    Ultima modifica di ABCDEF; 01/10/2012 alle 20:23

  5. #34
    TCP Rider L'avatar di bob&hank
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    Citazione Originariamente Scritto da flag Visualizza Messaggio
    guardate, sia bob che hank, che credo assolutamente nel foglietto a 4 di fidel, quello che non credo assolutamente e' che a fidel sia stato in qualche modo necesario esporre il foglietto.

    la differenza fra forma e sostanza, i creduloni come me, che, per inciso, qualche annetto in questo mondo lo hanno vissuto, e hanno anche avuto la fortuna di girarlo un pochino evitando i villaggi turistici, l'hanno capita da tempo.

    per fare un esempio di forma ancor piu' democratica, in cui esistevano addirittura diversi partiti:

    L'ordinamento della Germania Est ricalcava quello degli altri Stati socialisti, non senza tuttavia alcune formali maggiori aperture democratiche necessarie a marcare una differenziazione rispetto alla precedente dittatura, il nazismo.[2]

    La guida dello Stato era affidata costituzionalmente alla Sozialistische Einheitspartei Deutschlands (SED, Partito Socialista Unificato Tedesco), formata dalla fusione dei comunisti del KPD coi socialisti dell'SPD, con la finalità della costruzione di una società senza classi. Non si trattava tuttavia dell'unico partito ammesso. La SED era infatti affiancata da altri quattro partiti: i cristiano-democratici della CDU, gli agrari del DBD, i liberaldemocratici del LDPD e i nazionaldemocratici del NDPD. Il ruolo di questi quattro partiti era quello di raggruppare le classi piccolo-borghesi e contadine intorno al progetto politico operaio della SED. Un deputato della CDU ricoprì, ad esempio, per oltre sette anni la (puramente nominale) presidenza del Parlamento; un funzionario del partito presiedette per anni il Tribunale Superiore. Raccolti nel Fronte Nazionale, i cinque partiti controllavano ogni aspetto della vita politica, economica e sociale, centrale e locale, del Paese.


    ah, scusami ancora, il creduloni, riprendetevelo pure, grazie, e discutiamo senza deridere o insultare, se ne siete democraticamente e felicemente capaci
    siamo sicuri che hai una conoscenza ben maggiore di due poveri "pirla" come noi, e a dirti la verità non siamo nemmeno riusciti a terminare il tuo scritto, perché troppo ignoranti in merito. Ma non siamo ignoranti (non ignoriamo) quanto e cosa è Cuba, come funziona (nel bello e nel brutto) e quali sono le leggi che la governano. "Credulone" rispetto a quanto hai scritto tu (avremmo dimenticato il senso dell'umorismo.......piccola "offesa" camuffata....???). Guarda a noi, non ce ne può fregar de meno, se la gente sta bene nella sua idea, se non ha voglia di approfondire certe tematiche (certo, non si può conoscere di tutto, ma si può tacere su ciò che non si conosce, o per lo meno no sentenziare). E se ti sei sentito offeso da un termine nel quale ci siamo messi anche noi, e nel quale abbiamo messo tutti, forse è segno di un tuo modo di essere, che non conosciamo e non giudichiamo, lungi da noi. Cerchiamo persone civili, pronte a confrontarsi, sintomo di saper esporre ed anche ascoltare, ma soprattutto, per quanto ci concerne, di rimaniere critici e curiosi, in tutto, nel rispetto.
    Ultima modifica di bob&hank; 01/10/2012 alle 20:45

  6. #35
    TCP Rider Senior L'avatar di urasch
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    mah....
    Io ho scelto di essere l'eccezione, non la regola.
    "Perché le regole son belle e vanno bene,
    ma poi son le eccezioni che ci fanno innamorare".

  7. #36
    TCP Rider Senior L'avatar di ABCDEF
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    Citazione Originariamente Scritto da bob&hank Visualizza Messaggio
    siamo sicuri che hai una conoscenza ben maggiore di due poveri "pirla" come noi, e a dirti la verità non siamo nemmeno riusciti a terminare il tuo scritto, perché troppo ignoranti in merito. Ma non siamo ignoranti (non ignoriamo) quanto e cosa è Cuba, come funziona (nel bello e nel brutto) e quali sono le leggi che la governano. "Credulone" rispetto a quanto hai scritto tu (avremmo dimenticato il senso dell'umorismo.......piccola "offesa" camuffata....???). Guarda a noi, non ce ne può fregar de meno, se la gente sta bene nella sua idea, se non ha voglia di approfondire certe tematiche (certo, non si può conoscere di tutto, ma si può tacere su ciò che non si conosce, o per lo meno no sentenziare). E se ti sei sentito offeso da un termine nel quale ci siamo messi anche noi, e nel quale abbiamo messo tutti, forse è segno di un tuo modo di essere, che non conosciamo e non giudichiamo, lungi da noi. Cerchiamo persone civili, pronte a confrontarsi, sintomo di saper esporre ed anche ascoltare, ma soprattutto, per quanto ci concerne, di rimaniere critici e curiosi, in tutto, nel rispetto.
    un citico e curioso che non riesce a terminare uno scritto , e' curioso, figuriamoci due

    chi ha sentenziato non sono stato io, o per lo meno non per primo

    non nego che , date le circostanze e le situazioni dalle quali veniva, il REGIME cubano abbi afatto anche qualcosa, o molto, se preferite, di buono, quello che critico e' che lo abbia fatto democraticamente.

    tutto qui

    buttate il cuore oltre l'ostacolo e credete anche alla mia, di curiosita'

    a volte , pur guardando la stessa fotografia, si vedono cose differenti

  8. #37
    TCP Rider L'avatar di bob&hank
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    Citazione Originariamente Scritto da flag Visualizza Messaggio
    un citico e curioso che non riesce a terminare uno scritto , e' curioso, figuriamoci due

    chi ha sentenziato non sono stato io, o per lo meno non per primo

    non nego che , date le circostanze e le situazioni dalle quali veniva, il REGIME cubano abbi afatto anche qualcosa, o molto, se preferite, di buono, quello che critico e' che lo abbia fatto democraticamente.

    tutto qui

    buttate il cuore oltre l'ostacolo e credete anche alla mia, di curiosita'

    a volte , pur guardando la stessa fotografia, si vedono cose differenti
    Crediamo alla tua curiosità, sperando però che non si tratti solo di una fotografia, ma di conoscenza diretta. Le fotografie, come gli articoli, come le statistiche, lasciano un margine di interpretazione infinito; la conoscenza diretta no. Spero che tu possa avere o abbia questa conoscenza diretta e non traslata da un qualsiasi supporto visivo o cartaceo. E' sempre un piacere dialogare con persone che accettano lo scambio, riconoscendo le proprie conoscenze e le proprie curiosità. La storia cubana va ben al di là di Fidel Castro: l'eroe nazionale di Cuba non è lui, ma José Marti, grande padre della patria. Quanti in occidente lo conoscono o ne hanno anche solo sentito il nome??
    Non è il regime (curioso che tu lo scriva maiuscolo, con un senso forse denigratorio), e nemmeno il governo cubano che ha fatto qualcosa: è il POPOLO CUBANO CHE HA FATTO TUTTO QUESTO! Il popolo cubano ha fatto una rivoluzione contro la tirannia di Batista, il resto è una conseguenza logica e giusta di questa rivoluzione. E' il POPOLO CUBANO che vuole ciò che Cuba è ora, da 52 anni a questa parte (tramite elezioni partecipative) e l'occidente non accetta che un popolo si autodetermini solo perché non segue i dettami occidentali. Vecchia e attuale storia, putroppo. Tu accetteresti che ti dicessero (imponessero) cosa-come essere in Italia? E allora perché non lo rispettiamo per altri paesi, con un sistema elettorale che PARTE dal popolo (però chi, fra noi-voi-tu conosce questo sistema, in verità?). Se il POPOLO CUBANO volesse cambiare, perchè non contento, rifarebbe una rivoluzione. Non la fa non perché soppresso, ma perché non la vuole. E perché non la vuole? Perché sta BENE!
    Ultima modifica di bob&hank; 01/10/2012 alle 21:26

  9. #38
    TCP Rider Senior L'avatar di ABCDEF
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    Citazione Originariamente Scritto da bob&hank Visualizza Messaggio
    Crediamo alla tua curiosità, sperando però che non si tratti solo di una fotografia, ma di conoscenza diretta. Le fotografie, come gli articoli, come le statistiche, lasciano un margine di interpretazione infinito; la conoscenza diretta no. Spero che tu possa avere o abbia questa conoscenza diretta e non traslata da un qualsiasi supporto visivo o cartaceo. E' sempre un piacere dialogare con persone che accettano lo scambio, riconoscendo le proprie conoscenze e le proprie curiosità. La storia cubana va ben al di là di Fidel Castro: l'eroe nazionale di Cuba non è lui, ma José Marti, grande padre della patria. Quanti in occidente lo conoscono o ne hanno anche solo sentito il nome??
    pochi, credo che pochi a cuba conoscano giuseppe mazzini: le enciclopedia le hanno pensate per i piu', e anche gli aeroporti .

    ma non si stava parlando dell'epopea della ribellione al dominio spagnolo ma della cuba di ieri e di oggi ....... e credo che a qualche dissidente troppo ostinato, della storia di marti', interessi il giusto , e che sia piu' interessato all'epopea dei castro

    permettetemi di dubitare, non con particolare riferimento alla vostra, anche delle conoscenze dirette, pero', che son sempre comunque mediate, e parziali

    vi potrei dire che i ristoranti e i voli aerei in italia son pieni, che le file per l'i-phone son ben nutrite, ma credo non darei un'immagine reale, o quantomeno completa di cio' che accade, con la differenza che, ma e' probabile che le mie informazioni siano parziali e pilotate, in italia potrei dirvi che il governo e' ladro e che racconta un sacco di fregnacce, correndo meno rischi che a cuba.

    cionondimeno mi pare che voi abbiate esperienza diretta della vita vera nell'isola, esperienza che rispetto e che non ho.

    ho inoltre fonti e simpatie altre dai barbudos e, per rincarare la dose, non ho mai creduto che il fine possa giustificare i mezzi, e nemmeno che chi combatte un'ingiustizia sia per cio' stesso un giusto.

    certamente lo scenario, e in particolare la politica americana , non hanno favorito, certamente la situazione sanitaria e educativa dell'isola e' degna di nota, ma tutto questo un prezzo ce l'ha

    nella vita la discriminante e' sempre il valore (cioe' il prezzo) che diamo alle cose...............probabilmente valutiamo diversamente, e non c'e' nulla di male, il rapporto costo-beneficio

    Citazione Originariamente Scritto da bob&hank Visualizza Messaggio
    Non è il regime (curioso che tu lo scriva maiuscolo, con un senso forse denigratorio), e nemmeno il governo cubano che ha fatto qualcosa: è il POPOLO CUBANO CHE HA FATTO TUTTO QUESTO! Il popolo cubano ha fatto una rivoluzione contro la tirannia di Batista, il resto è una conseguenza logica e giusta di questa rivoluzione. E' il POPOLO CUBANO che vuole ciò che Cuba è ora, da 52 anni a questa parte (tramite elezioni partecipative) e l'occidente non accetta che un popolo si autodetermini solo perché non segue i dettami occidentali. Vecchia e attuale storia, putroppo. Tu accetteresti che ti dicessero (imponessero) cosa-come essere in Italia? E allora perché non lo rispettiamo per altri paesi, con un sistema elettorale che PARTE dal popolo (però chi, fra noi-voi-tu conosce questo sistema, in verità?). Se il POPOLO CUBANO volesse cambiare, perchè non contento, rifarebbe una rivoluzione. Non la fa non perché soppresso, ma perché non la vuole. E perché non la vuole? Perché sta BENE!
    si , regime e' denigratorio, sia in minuscolo che in maiuscolo.

    le rivoluzioni le fanno sempre i popoli, le dirige un'elite, pero'.
    strano pero' che , con tutto sto popo' di sistema democratico, tu mi dica che se volesse cambiare il popolo cubano farebbe (dovrebbe fare) una rivoluzione .

    meglio che stia bene

    ciao ragazzi

    buona notte

  10. #39
    TCP Rider Senior L'avatar di kitesvara74
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    Il buon rivoluzionario non diventa un governante che per poco e, soprattutto, non instaura una monarchia.
    Detto questo quelle tre cubane, mogli di amici, che ho conosciuto parlano della vita nell'Isla come di un'esistenza appagante e serena.
    Cit:Fermissimo "aggiungo (e sia da lezione per tutti noi) che Falcone e Borsellino avevano simpatie politiche diverse/opposte fra loro ma erano ottimi colleghi ed ottimi amici...a dimostrazione che viene prima la statura morale di una persona e poi tutto il resto...Cit:Obsolete:un'idea talmente scema che sicuramente la faremo nostra nel giro di un anno.

  11. #40
    TCP Rider Senior L'avatar di ABCDEF
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    fare il giornalista e' complicato, nella grande e feliz isla, o meglio, e' semplicissimo, solo che qualcunnon ha ancora imparato le poche e semplici regola

    La Stampa - Cuba, arrestata Yoani Sanchez

    La blogger Yoani Sánchez e suo marito, il giornalista indipendente Reinaldo Escobar, sono stati arrestati ieri a Bayamo, dove si erano recati per cercare di assistere al processo contro lo spagnolo Ángel Carromero, accusato di omicidio colposo per la morte dei dissidenti Oswaldo Payá e Harold Cepero.



    Yoani Sánchez “è venuta a Bayamo per mettere in scena una provocazione e danneggiare il processo a Carromero. E’ stata arrestata dalle autorità locali”, ha scritto su Twitter il giornalista di regime Yunior Garcia Ginarte, corrispondente della Televisione dalla provincia di Granma, qualificando la blogger come “filostatunitense”. García Ginarte ha accusato Sánchez ed Escobar di seguire gli ordini della Sezione di Interessi degli Stati Uniti all’Avana, per creare uno show mediatico.



    In realtà, Yoani Sánchez è corrispondente da Cuba per El Pais, quindi era suo preciso dovere di giornalista recarsi a Bayamo per reperire informazioni sul processo. Cuba la considera una “corrispondente illegale”, non accreditata, perché il regime dei fratelli Castro vuole scegliere i giornalisti autorizzati a parlare del Paese. Il blog della Sicurezza di Stato conferma l’arresto di Yoani, “per impedire il teatro in occasione del processo” e la “manipolazione della realtà”.



    Ieri, intanto , la polizia cubana ha arrestato a Santa Clara Guillermo Fariñas, Premio Sacharov 2010 del Parlamento Europeo, e altri 21 dissidenti, colpevoli di aver organizzato una riunione per dibattere argomenti politici. Il tema fondamentale: “Domanda civica per un’altra Cuba”.

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