Come si distingue il nostro Fuffi, Pallino, Camillo, Silvestro, Romeo dal cugino che vive nei boschi?
Ci sono una serie di segni di riconoscimento:
1. Il gatto selvatico appare più tozzo e massiccio del nostro micio;
2. Il retro delle orecchie ha una colorazione uniforme;
3. Sulla nuca ha 4 strie scure longitudinali e parallele, due a destra e due a sinistra, in certi casi separate da una linea mediana meno evidente;
4. Sulla sommità di ciascuna scapola presenta una o due linee longitudinali (anche qui può esserci una linea mediana in corrispondenza della colonna vertebrale;
5. Dopo le scapole inizia una linea scura che segue l’andamento della colonna vertebrale che si interrompe dive inizia la coda (invece nel micio di casa questa linea continua anche per tutta la lunghezza della coda);
6. La coda appare robusta e tronca, a differenza del gatto domestico che invece ce l’ha appuntita; sopra si vedono 2 o 4 anelli scuri molto ampi ed evidenti (e non “tagliati” da una striatura longitudinale sulla parte dorsale); l’estremità della coda è nera (e questa fascia scura è ben marcata ed ampia);
7. Le striature sui fianchi sono meno nitide di quelle del nostro soriano (un po’ più evidenti nei giovani, ma si schiariscono sempre di più man mano che l’età avanza); in particolare ce ne sono 4 nella parte anteriore del tronco che corrono parallele alle costole;
8. Il gatto selvatico presenta una tipica macchia bianca sotto la gola, non “tagliata” (come può capitare in un soriano), da nessuna stria scura trasversale.