Quoto...se avviene un fatto del genere allora tutti gli italiani dovranno avere il diritto di poter mettere in piedi una onesta FRODE FISCALE con annessa grazia...Originariamente Scritto da Paglia
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Quoto...se avviene un fatto del genere allora tutti gli italiani dovranno avere il diritto di poter mettere in piedi una onesta FRODE FISCALE con annessa grazia...
certamente
Povero silvio è stato detto?
Il Presidente non ha tastato un bel niente. Ha dichiarato di non aver ricevuto nessuna richiesta del genere e che nel caso essa sarebbe esaminata secondo la legge. Semmai sono gli scherani di Berlusconi ad aggirarsi molestamente tra i palazzi per trovare una via d'uscita che gli consenta di fare come nulla fosse.
In ogni caso, secondo indiscrezioni, le condizioni per prenderla in considerazione sarebbero strettissime e per nulla gradite al Nano. A cominciare dalla necessità che lo sconto della pena sia in corso.
Intanto Grillo e compagni, da bravi costituzionalisti fai da te, sproloquiano di impeachment per attentato alla Costituzione per il Presidente nel caso che la grazia fosse concessa.
dei suoi reati intendevo.
Nella nota del quirinale c'è scritto questo:
"L'articolo 681 del Codice di Procedura Penale, volto a regolare i provvedimenti di clemenza che ai sensi della Costituzione il Presidente della Repubblica può concedere, indica le modalità di presentazione della relativa domanda. La grazia o la commutazione della pena può essere concessa dal Presidente della Repubblica anche in assenza di domanda. Ma nell'esercizio di quel potere, di cui la Corte costituzionale con sentenza del 2006 gli ha confermato l'esclusiva titolarità, il Capo dello Stato non può prescindere da specifiche norme di legge, né dalla giurisprudenza e dalle consuetudini costituzionali nonché dalla prassi seguita in precedenza. E negli ultimi anni, nel considerare, accogliere o lasciar cadere sollecitazioni per provvedimenti di grazia, si è sempre ritenuta essenziale la presentazione di una domanda quale prevista dal già citato articolo del C.p.p.. Ad ogni domanda in tal senso, tocca al Presidente della Repubblica far corrispondere un esame obbiettivo e rigoroso --- sulla base dell'istruttoria condotta dal Ministro della Giustizia --- per verificare se emergano valutazioni e sussistano condizioni che senza toccare la sostanza e la legittimità della sentenza passata in giudicato, possono motivare un eventuale atto di clemenza individuale che incida sull'esecuzione della pena principale."
Non è un NO ne un SI ne un FORSE, quindi mi pare che ogni possibilità rimanga aperta, se non è tastare il terreno questo...
Scusami, ma mi pare una decisa negazione di una sua eventuale iniziativa unilaterale per graziare Berlusconi, come forse lui o quelli del PDL si aspettavano. Dice che secondo prassi è necessaria una domanda, quindi il Nano dovrebbe andare a Canossa invece di farsela servire su un piatto d'argento, e nel caso essa sarà presa in considerazione. Tra l'altro attraverso il ministro della Giustizia coinvolge nella procedura anche il governo.
Mi sembra la dimostrazione che Napolitano non arde sicuramente dalla voglia di graziare quel figuro, ma nello stesso tempo non prende posizioni drastiche che non gli competono, perché vuole evitare crisi di governo.
Altro che tastare il terreno, dice che la grazia non ha nessuna intenzione di dargliela e che nessuno lo può forzare ad un'iniziativa che spetterebbe solo a lui, ma che se fosse richiesta ci sarebbe un'istruttoria rigorosa come per qualsiasi detenuto.
Ultima modifica di paper; 15/08/2013 alle 06:21
Io tutta questa negazione non ce la vedo, a me sembra un gran bel giro di parole messe insieme per non dire un bel niente, se non ha intenzione di dargliela sta grazia benedetta basta esprimersi chiaramente con un no, il quale non mi sembra sia scritto da nessuna parte, come al solito la devono tirare per le lunghe fino all'esasperazione, pertanto chi vivrà vedrà!
io non ho MAI frodato il fisco,
quindi la richiesta di grazia me la tengo buona
per un altro reato che quasi sicuramente farò
"Per quanto buia sia la notte, le stelle non si spengono.
Per quanto dura sia la vita, i sogni non si abbandonano."
Ma lui non può dire niente su cose del genere prima che esistano e che siano esaminate. Come un magistrato che dichiari che intende condannarlo prima ancora di fare il processo. Ha detto che lui non prende l'iniziativa e che a tutt'oggi non ci sono istanze di sorta. Mi pare una posizione corretta. Già abbiamo i magistrati chiacchieroni che danno una mano al Nano sparando cazzate ai giornali invece di tenersi abbottonati...
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