Citazione Originariamente Scritto da flag Visualizza Messaggio
mi sembri tecnicamente assai preparato sulle tecniche di penetrazione anale, ma meno in quelle di produzione cinematografica: prima postuli che le scene siano state girate nella stessa sequenza temporale nella quale le vedi dopo il montaggio (parlo della tecnica di tagliare e cucire diverse riprese per ottenere il risultato finale , e non di trombarsi qualcuno ) , poi che la durata del girato sia la stessaa di quella del montato.........se vogliamo prroprio entrare nel tecnico anche la tua tesi ha qualche "fallo"...........ma stavo parlando d'altro, nemo
Ma pur concordando sul fatto che quella scena, come accade nel cinema, dove non girano mai in successione temporale, potrebbe essere stata l'ultima e girata di sorpresa, dovremmo pensare che lo stupro sarebbe avvenuto in una sequenza poi mai montata per ottenere le lacrime in una situazione assolutamente irreale ma più idonea a passare la censura? Perché non dirmi che possono aver fatto sul serio con i vestiti invernali, i pantaloni e senza mani. La simulazione è evidente, almeno per me che la scena non l'avevo mai vista per intero prima d'ora.
Secondo me potrebbe essere più verosimile che la Schneider si sia sentita umiliata non da una vera e propria violenza sessuale ma da una scena comunque "forte" che la mostrava succube e psicologicamente dominata.
A parte il fatto che molte attrici note ci sono sempre andate a nozze con scene ugualmente o più spinte, per esempio la Rampling in "Portiere di Notte".