Ps: Ma chi ti ha dato il sesto casco !
Era meglio se ti davano due copertoni nuovi (sui copertoni di Titti c'è scolpito con un temperino "Anita Ama Giuseppe ma la da a Bixio").
Angelik detto Il Brillante
scusa. ora te ne trovo una farlocca così ti rifai
Casta, 24,7 miliardi l'anno La politica costa a ogni cittadino 646 euro ogni 12 mesi.
La politica costa a ogni cittadino 646 euro all'anno e impiega il 12,6% dell'Irpef incassato dallo Stato, per una spesa totale di 24,7 miliardi di euro ogni 12 mesi.
È questo il prezzo di un sistema composto da istituzioni nazionali e locali, enti, agenzie pubbliche, aziende controllate o partecipate dai Comuni e dalle Regioni, consorzi, associazioni di Comuni, Comunità montane e grandi società per azioni a capitale in tutto o in parte statale.
Governo e sottogoverno, come si diceva un tempo, cioè la Casta e un sottobosco dove si aggirano nani strapagati e travestiti da manager, portaborse, consulenti e figure di ogni genere, pagati con quattrini pubblici e, soprattutto, nominati o scelti dai politici, spesso - anche se non sempre - senza che vi sia alcun riguardo al merito o alla professionalità.
In Italia, vivono di politica 1 milione e 300 mila persone
Casta, 24,7 miliardi l'anno - ECONOMIA
http://www.liberoquotidiano.it/news/...-di-spese.html
Ultima modifica di tbb800; 04/11/2013 alle 13:05
Ps: Ma chi ti ha dato il sesto casco !
Era meglio se ti davano due copertoni nuovi (sui copertoni di Titti c'è scolpito con un temperino "Anita Ama Giuseppe ma la da a Bixio").
Angelik detto Il Brillante
Che tra bella gente ci si conosca tutti penso non debba stupire nessuno, a parte le anime candide pronte a scandalizzarsi per cose che non riguardano loro, e di coscienza molto elastica per le proprie cose.
L'amicizia è di vecchia data.
In una situazione simile, chiunque , dico chiunque, avrebbe fatto una telefonata all'amico influente per cercare un aiuto.
Il ministro ha solo sollecitato un intervento, peraltro già richiesto per via ufficiale, come chiunque avrebbe fatto se nelle sue possibilità per un amico.
Quanti di noi di fronte un problema di tipo amministrativo o legale non hanno sollecitato un amico che si pensava potesse essere d'aiuto?
L'amico se corretto non ha fatto carte false, ma ha sollecitato il disbrigo della pratica.
Non ci vedo niente di scandaloso, quello che invece mi da conferma amaramente è la meschinità di chi strumentalizza la vicenda, a cominciare da coloro che fanno un parallelo con la vicenda ruby.
Quoto. Risulterebbe altresì che il ministro non abbia in realtà fatto nessuna pressione in quanto il caso era già stato segnalato dal carcere di Vercelli. Rimane secondo me il fatto che stante il rapporto personale e la delicatezza della situazione processuale dei Ligresti la cosa era piuttosto inopportuna. Forse sarebbe stato meglio tenersi abbottonata e al massimo indicare un riferimento a cui rivolgersi in via ufficiale.
Come dici tu, l'aspetto più vistoso è la strumentalizzazione messa in atto da più parti su una vicenda che oggettivamente è inesistente. Da una parte in chiave anti sistema e dall'altra per mettere sotto pressione il governo e fare un parallelo piuttosto forzato tra caso Ruby e caso Ligresti.
Letta non può accogliere le dimissioni di Cancellieri in quanto un rimpasto di governo avente come oggetto il ministero di Giustizia creerebbe grossi problemi di stabilità grazie alle inevitabili pretese del PDL.
Aggiungo che la perizia in sé non ha nulla di stupefacente né di offensivo per gli altri detenuti e gli italiani. Fotografa unicamente e in maniera cruda la situazione di fatto. Una persona non abituata al carcere e alla convivenza con un ambiente criminale ci patisce non poco, ancor più se abituata ad una vita agiata. Ben gli sta alla Ligresti, ma se la sua situazione prende una piega patologica è giusto che non si arrivi al peggio, magari anche solo con un piantonamento in ospedale. Lo stesso penso valga per chiunque di noi mentre altri tipi di personaggi in carcere ci sguazzano o ci si adattano facilmente. È un riguardo che secondo me spetta a chiunque sia in attesa di giudizio. Se la Cancellieri si è davvero interessata a numerosi casi del genere, ha fatto bene.
La decisione del giudice è un altro discorso in cui entra la situazione giudiziaria del singolo, compreso il rischio di fuga e inquinamento delle prove.
Ultima modifica di paper; 04/11/2013 alle 14:17
ricordo solo che in paesi normali i politici si guardano bene da fare ammucchiate anche per cose assolutamente insignificanti
ci sono politici che hanno avuto la carriera definitivamente stroncata per avere fatto azioni, non penalmente rilevanti, ma inopportune agli occhi della collettività e PER 4 SOLDI. questo nei paesi normali.
non ci sarà dolo o cattiva intenzione, però la ministra ha fatto una strunzata, soprattutto dopo che si è parlato del figlio che ha avuto una liquidazione di quel calibro.
Ps: Ma chi ti ha dato il sesto casco !
Era meglio se ti davano due copertoni nuovi (sui copertoni di Titti c'è scolpito con un temperino "Anita Ama Giuseppe ma la da a Bixio").
Angelik detto Il Brillante