
Originariamente Scritto da
mic56
A me pare che si faccia confusione tra libertà di critica e di espressione e finanziamento pubblico ai giornali.
Quest'ultimo può essere criticato o giudicato inopportuno, ma nella sua funzione nobile serve proprio a garantire la prima, cioè la libertà di critica e di espressione, permettendo ai giornali che non ce la fanno a sopravvivere col finanziamento dei lettori a dire la loro opinione, che in un regime democratico ne è l'essenza.
Altrimenti sopravviverebbero soltanto i giornali editi da ricconi, essendo risaputo che l'euro e trenta a copia non permetterebbe mai un attivo economico.
Tra i compiti di uno stato democratico e sociale vi è anche quello di garantire nei limiti del possibile la possibilità alle diverse opinioni di esprimersi.
Cosa diversa è additare al pubblico ludibrio chi non la pensa in maniera gradita, e purtroppo questo paese ne ha esperienza, basti citare l'omicidio Calabresi istigato dal linciaggio fatto da lotta continua.
Grillo ha sicuramente tendenze autoritarie, e lo ha dimostrato più volte: del resto in questo Paese un piccolo duce alberga in ognuno di noi.