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Discussione: Rapite due italiane in Siria

  1. #41
    TCP Rider L'avatar di dan64
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    Citazione Originariamente Scritto da Osva75 Visualizza Messaggio
    Mi ero ripromesso di non ribattere. Ma non riesco.
    Provo a farlo in modo civile, con qualche parallelo che (magari) possa fare riflettere alcuni.
    Premessa: sono state imprudenti ed avventate? Molto probabilmente sì. Ma avevano anche 20 anni, forse qualcuno doveva consigliarle meglio... Ho trovato questo articolo non sono in grado di definirne l'attendibilità. Siria. Il giornalista Raineri era con le ragazze rapite. Breve ritratto di un supporter dei ribelli - Spondasud | Spondasud

    1) Secondo il principio che se hanno sbagliato adesso sono fatti loro una buona parte dei motociclisti (chi cioè contravviene al CdS) non dovrebbe avere il diritto ad essere soccorso in caso di incidente. Andavi forte? Te la sei cercata e adesso sono fatti tuoi, non meriti i soldi pubblici per curarti.
    2)Visto che siamo così attenti e scrupolosi a non dilapidare soldi pubblici per recuperarle e che quindi suggeriamo di fare volontariato vicino casa, proporrei di essere altrettanto attenti a quello che succede vicino a casa. Siete sempre così scrupolosi con chi non vi fa lo scontrino e ruba soldi? No, perché se siete cosi attenti al bilancio da mettere in discussione il recupero di due ragazzine, immagino quanto siate intransigenti sul resto...
    3) Trovo le battute a sfondo sessuale, che si ripetono sempre quando vengono sequestrate delle volontarie, disgustose e becere.
    Infatti io in caso di incidente presterei soccorso, ma addebiterei poi al colpevole i costi sociali, che pagherebbe l'assicurazione e se giri senza assicurazione ti metto dentro e getto via la chiave.
    Vuoi fare uno sport estremo, prima ti alleni x bene, ti attrezzi x bene, poi ti ASSICURI, xche` non è nemmeno giusto che un gruppo di imbecilli salga in funivia sulla Marmolada poi si improvvisi in scalatori e cerchi di ridiscendere in INFRADITO (visto con i miei occhi) ed in caso di incidente pretenda l'elisoccorso o che il Soccorso Alpino rischi i suoi ragazzi x dei coglioni, come minimo il costo sociale lo devi pagare. E che sia uno sport estremo o un'attività di volontariato estrema x me è uguale.
    Se invece ti muovi in un ambito di "normalità" e ti capita una sfiga allora il discorso è diverso.
    Se sei medico e lavori in ospedale nel reparto malattie infettive o se lavori x qualche ministero che ti manda ufficialmente all'estero in missione umanitaria, allora lavori x lo Stato (che avrà fatto opportune valutazioni) (lo Stato = Noi) e sei giustamente tutelato, pertanto se ti dovesse succedere qualcosa è giusto che lo Stato si muova.
    Poi vedo la vicenda dei Marò e mi sorgono dubbi.............ma in che caxxo di paese viviamo?!

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  3. #42
    TCP Rider Senior L'avatar di Angelik57
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    Dopo aver letto tante idiozie su i giornali e non solo, ecco un bell'articolo da leggere, rispecchia in pieno la mia opinione sulla questione .
    Da leggere...

    Giù le mani da Greta e Vanessa (Michele Serra).


    08/08/2014 di triskel182

    SI TREMA pensando all’impatto che le due ragazze italiane Greta e Vanessa, libere, gentili e con i capelli al vento, possono avere avuto su certe canaglie bigotte che girano per l’Islam, maschi carcerieri di femmine, giudici di femmine, proprietari di femmine, predoni di femmine. Chi è padre e madre, naturalmente, ha un sussulto protettivo .
    E ANCHE un moto spontaneo di rimprovero, benedette ragazze, andare in quei posti, e con quei sorrisi, e con quelle volonterose intenzioni, come se la mitezza potesse, da sé sola, bastare a difendere chi solo quella indossa, senza palandrane nere o altre divise che ne occultino la persona. È un ben misero salvacondotto, la volontà di aiuto. Quanto al sorriso, tra quei truci miliziani di Dio, parrà certamente un’aggravante. Ma già si intende (chi ha le orecchie disposte all’ascolto) la risposta che le due ragazze vorrebbero e potrebbero dare, i vent’anni da spendere per qualche nobile ragione, il coraggio da vendere anche se il prezzo è il rischio, non vale rinfacciare ai ragazzi l’indolenza se poi li si rimprovera anche quando partono alla ventura, si aprono al mondo, lo considerano finalmente affidato a loro e non ad altri.
    Che questo scuotere la testa per il rischio eccessivo diventi poi, su qualche giornale e in qualche ansa del web, derisione e spregio per Vanessa e Greta, non è una novità ed è anche quello un prezzo da pagare alla volgarità polemica di uso corrente, che non è volgare (solo) per la forma, lo è anche per la sostanza meschina. «Se la sono andata a cercare», un celebre andreottismo che corrisponde perfettamente alla mentalità di molti (mezzo secolo di potere non è mai per caso), e che colpì con spregevole durezza anche il povero Baldoni, umanista e gentiluomo, barbaramente ucciso da una delle tante bande di odiatori che il collasso statuale del mondo arabo ha scatenato, uno che mise a repentaglio non altri che se stesso, eppure dovette sentirsi dare del pirla, in patria, da qualche culo comodo che niente sapeva della sua vita e della sua carità per il prossimo (valore religiosissimo, cristiano come islamico, eppure così poco praticato dagli uni e dagli altri).
    L’esito, per Vanessa e Greta, sarà certamente fausto, non vogliamo né possiamo dire altro e immaginare altro, torneranno a casa e forse perfino qualcuno dei loro grevi e nevrastenici detrattori ne sarà felice. A loro come a noi tutti rimarranno il tempo, e la necessità, di riflettere un poco meglio, un poco più a fondo, sulla guerra tremenda che spacca il mondo attorno alla libertà delle ragazze di ogni età, dai dieci ai cento anni, che oggi possono riconoscersi nella luminosa, allegra, non maliziosa fotogenia delle due giovani italiane sparite in quelle fauci. A questo proposito circola sul web (che è prodigo, ovviamente, anche di ottime cose) una coppia di fotografie come suol dirsi emblematiche. Donne afgane nel 1950, donne afgane dei nostri giorni. La foto dei nostri giorni — un gregge di intabarrate anonime, senza volto e senza identità — pare antecedente di qualche secolo. È a colori, ma il bianco e nero che la precede di più di mezzo secolo pare, al confronto, modernissimo. La storia non va sempre avanti, come abbiamo sperato quando eravamo giovani, va anche indietro. Dunque ci tocca spingerla, e per spingerla, tra le tante altre cose, dobbiamo pensare, e dire, e scrivere, “giù le mani dalle ragazze”, e non solo le cosiddette “nostre”.
    Tutte le ragazze.
    Da La Repubblica del 08/08/2014.
    "...perseguire un obiettivo che cambia continuamente e che non è mai raggiunto è forse l'unico rimedio all'abitudine, all'indifferenza, alla sazietà. E' tipico della condizione umana ed è elogio della fuga, non per indietreggiare ma per avanzare. E' l'elogio dell'immaginazione mai attuata e mai soddisfacente".

  4. #43
    TCP Rider Senior L'avatar di manu for rent
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    sono un'associazione di 3 persone, hanno la loro bella pagina facebook ma non sono una ONG

    le ONG che sono organizzazioni competenti e consapevoli quei territori li hanno abbandonati da un pezzo.
    e le ho citate solo per cercare di farvi capire come opera chi sa quello che sta facendo.
    se non puoi assicurare l'incolumità dei tuoi membri che aiuto puoi dare, aumenti solo il numero di chi è in pericolo.


    ak a 100 euro? anche molto meno, leggiti le biografie dei trafficanti d’armi, poi quando sarai informato potremo parlarne
    ad ogni modo i terroristi che combattono in siria sono tutti mercenari che vengono da fuori, non hanno nemmeno dovuto pagare per le armi

    poi a me non frega niente di giudicare il prossimo, anzi se posso lo ammiro, come ammiro le capacità dei russi che saltano di tetto in tetto senza protezioni, ma quando ne cade uno, non riesco a provare compassione perchè consapevolmente si è esposto ad un altissimo rischio.
    🏆 🏆 🏆 🏆 🏆 🏆 🏆

  5. #44
    TCP Rider L'avatar di Osva75
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    Citazione Originariamente Scritto da Angelik57 Visualizza Messaggio
    Dopo aver letto tante idiozie su i giornali e non solo, ecco un bell'articolo da leggere, rispecchia in pieno la mia opinione sulla questione .
    Da leggere...

    Giù le mani da Greta e Vanessa (Michele Serra).


    08/08/2014 di triskel182

    SI TREMA pensando all’impatto che le due ragazze italiane Greta e Vanessa, libere, gentili e con i capelli al vento, possono avere avuto su certe canaglie bigotte che girano per l’Islam, maschi carcerieri di femmine, giudici di femmine, proprietari di femmine, predoni di femmine. Chi è padre e madre, naturalmente, ha un sussulto protettivo .
    E ANCHE un moto spontaneo di rimprovero, benedette ragazze, andare in quei posti, e con quei sorrisi, e con quelle volonterose intenzioni, come se la mitezza potesse, da sé sola, bastare a difendere chi solo quella indossa, senza palandrane nere o altre divise che ne occultino la persona. È un ben misero salvacondotto, la volontà di aiuto. Quanto al sorriso, tra quei truci miliziani di Dio, parrà certamente un’aggravante. Ma già si intende (chi ha le orecchie disposte all’ascolto) la risposta che le due ragazze vorrebbero e potrebbero dare, i vent’anni da spendere per qualche nobile ragione, il coraggio da vendere anche se il prezzo è il rischio, non vale rinfacciare ai ragazzi l’indolenza se poi li si rimprovera anche quando partono alla ventura, si aprono al mondo, lo considerano finalmente affidato a loro e non ad altri.
    Che questo scuotere la testa per il rischio eccessivo diventi poi, su qualche giornale e in qualche ansa del web, derisione e spregio per Vanessa e Greta, non è una novità ed è anche quello un prezzo da pagare alla volgarità polemica di uso corrente, che non è volgare (solo) per la forma, lo è anche per la sostanza meschina. «Se la sono andata a cercare», un celebre andreottismo che corrisponde perfettamente alla mentalità di molti (mezzo secolo di potere non è mai per caso), e che colpì con spregevole durezza anche il povero Baldoni, umanista e gentiluomo, barbaramente ucciso da una delle tante bande di odiatori che il collasso statuale del mondo arabo ha scatenato, uno che mise a repentaglio non altri che se stesso, eppure dovette sentirsi dare del pirla, in patria, da qualche culo comodo che niente sapeva della sua vita e della sua carità per il prossimo (valore religiosissimo, cristiano come islamico, eppure così poco praticato dagli uni e dagli altri).
    L’esito, per Vanessa e Greta, sarà certamente fausto, non vogliamo né possiamo dire altro e immaginare altro, torneranno a casa e forse perfino qualcuno dei loro grevi e nevrastenici detrattori ne sarà felice. A loro come a noi tutti rimarranno il tempo, e la necessità, di riflettere un poco meglio, un poco più a fondo, sulla guerra tremenda che spacca il mondo attorno alla libertà delle ragazze di ogni età, dai dieci ai cento anni, che oggi possono riconoscersi nella luminosa, allegra, non maliziosa fotogenia delle due giovani italiane sparite in quelle fauci. A questo proposito circola sul web (che è prodigo, ovviamente, anche di ottime cose) una coppia di fotografie come suol dirsi emblematiche. Donne afgane nel 1950, donne afgane dei nostri giorni. La foto dei nostri giorni — un gregge di intabarrate anonime, senza volto e senza identità — pare antecedente di qualche secolo. È a colori, ma il bianco e nero che la precede di più di mezzo secolo pare, al confronto, modernissimo. La storia non va sempre avanti, come abbiamo sperato quando eravamo giovani, va anche indietro. Dunque ci tocca spingerla, e per spingerla, tra le tante altre cose, dobbiamo pensare, e dire, e scrivere, “giù le mani dalle ragazze”, e non solo le cosiddette “nostre”.
    Tutte le ragazze.
    Da La Repubblica del 08/08/2014.
    Molto bello.

  6. #45
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    Citazione Originariamente Scritto da Osva75 Visualizza Messaggio
    Molto bello.
    Bello sì, ma ciò non toglie che in quei contesti il loro (speriamo di no) sacrificio è perfettamente inutile. Un messaggio che nessuno laggiù coglierà.
    Anzi forse come Quirico troveranno vecchi, donne e bambini che le derideranno e umilieranno senza pietà per la loro prigionia. Una dura disillusione. La colpa di chi ha fatto da tramite per mandarle allo sbaraglio è assai grave.

  7. #46
    TCP Rider Senior L'avatar di massimio
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    On the turning away


    From the pale and downtrodden

    And the words they say

    Which we won't understand

    "Don't accept that what's happening

    Is just a case of others' suffering

    Or you'll find that you're joining in

    The turning away"



    It's a sin that somehow

    Light is changing to shadow

    And casting it's shroud

    Over all we have known

    Unaware how the ranks have grown

    Driven on by a heart of stone

    We could find that we're all alone

    In the dream of the proud



    On the wings of the night

    As the daytime is stirring

    Where the speechless unite

    In a silent accord

    Using words you will find are strange

    And mesmerized as they light the flame

    Feel the new wind of change

    On the wings of the night



    No more turning away

    From the weak and the weary

    No more turning away

    From the coldness inside

    Just a world that we all must share

    It's not enough just to stand and stare

    Is it only a dream that there'll be

    No more turning away?



    forse per questo le due ragazze sono partite.....
    che rumore fa la felicita'
    la pazienza e' la virtu' di chi non ha un caz@zo da fare
    storie di chi rimane e di chi invece lascia tutto e se ne va.....

  8. #47
    TCP Rider Senior L'avatar di manu for rent
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    già me lo vedo il barbuto terrorista armato fino ai denti con crisi di coscienza alla vista di fanciulle libere, gentili e con i capelli al vento
    michele serra, spero che scriva per il giornalino del pd solo perchè tiene famiglia..
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  9. #48
    TCP Rider L'avatar di maurino
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    Citazione Originariamente Scritto da manu for rent Visualizza Messaggio
    sono un'associazione di 3 persone, hanno la loro bella pagina facebook ma non sono una ONG

    le ONG che sono organizzazioni competenti e consapevoli quei territori li hanno abbandonati da un pezzo.
    e le ho citate solo per cercare di farvi capire come opera chi sa quello che sta facendo.
    se non puoi assicurare l'incolumità dei tuoi membri che aiuto puoi dare, aumenti solo il numero di chi è in pericolo.
    ok, ma nell'articolo e cercando in giro si legge che le ONG non sono affatto scappate dalla siria.
    ak a 100 euro? anche molto meno, leggiti le biografie dei trafficanti d’armi, poi quando sarai informato potremo parlarne
    ad ogni modo i terroristi che combattono in siria sono tutti mercenari che vengono da fuori, non hanno nemmeno dovuto pagare per le armi
    biografie di trafficanti d'armi tutt'oggi operanti in siria? però...mi sai indicare il titolo? e che riporti la vendita al dettaglio eh? sai in quei pochi articoli che ho letto si parla generalmente di "armi" vendute per milioni di dollari. Non si menziona la quantità. Sul fatto che in siria operino anche mercenari mi pare palese, del resto sono presenti in molte guerre scoppiate in africa (e d'altra parte dove potrebbero andare i mercenari se non in zone di guerra?)

    poi a me non frega niente di giudicare il prossimo, anzi se posso lo ammiro, come ammiro le capacità dei russi che saltano di tetto in tetto senza protezioni, ma quando ne cade uno, non riesco a provare compassione perchè consapevolmente si è esposto ad un altissimo rischio.
    è il fine di quel rischio che (in me) genera compassione. Il rischio fine a sè stesso o sport estremi o cose simili mi sembra ben difficile poterlo accomunare all'aiuto umanitario di qualunque tipo. Specie se chi lo fa sono due giovani ragazze.

    Se si parla di aiuti, ma non si fa qualcosa di concreto, sono ipocrite perbeniste
    Se fanno azioni di volontariato umanitario sono delle cretine che se le sono andate a cercare

    a me pare che si voglia criticare a prescindere l'operato di queste persone, forse perchè si è un po invidiosi (me compreso) del coraggio che hanno

  10. #49
    TCP Rider L'avatar di Sax-frozen mind
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    Suvvia, puoi fare meglio.
    il concetto l hai capito
    tanto basta e tanto ti dovevo :-)
    saluti
    Con orgoglio,cartellinato di giallo dal Dott. Warsteiner

  11. #50
    TCP Rider Senior L'avatar di Angelik57
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    già me lo vedo il barbuto terrorista armato fino ai denti con crisi di coscienza alla vista di fanciulle libere, gentili e con i capelli al vento
    michele serra, spero che scriva per il giornalino del pd solo perchè tiene famiglia..
    Invidio la tua immensa sapienza, la tua esperienza di vita e le tue certezze, rasentano il divino, sei sprecato qui sul forum .
    "...perseguire un obiettivo che cambia continuamente e che non è mai raggiunto è forse l'unico rimedio all'abitudine, all'indifferenza, alla sazietà. E' tipico della condizione umana ed è elogio della fuga, non per indietreggiare ma per avanzare. E' l'elogio dell'immaginazione mai attuata e mai soddisfacente".

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