Infatti io in caso di incidente presterei soccorso, ma addebiterei poi al colpevole i costi sociali, che pagherebbe l'assicurazione e se giri senza assicurazione ti metto dentro e getto via la chiave.
Vuoi fare uno sport estremo, prima ti alleni x bene, ti attrezzi x bene, poi ti ASSICURI, xche` non è nemmeno giusto che un gruppo di imbecilli salga in funivia sulla Marmolada poi si improvvisi in scalatori e cerchi di ridiscendere in INFRADITO (visto con i miei occhi) ed in caso di incidente pretenda l'elisoccorso o che il Soccorso Alpino rischi i suoi ragazzi x dei coglioni, come minimo il costo sociale lo devi pagare. E che sia uno sport estremo o un'attività di volontariato estrema x me è uguale.
Se invece ti muovi in un ambito di "normalità" e ti capita una sfiga allora il discorso è diverso.
Se sei medico e lavori in ospedale nel reparto malattie infettive o se lavori x qualche ministero che ti manda ufficialmente all'estero in missione umanitaria, allora lavori x lo Stato (che avrà fatto opportune valutazioni) (lo Stato = Noi) e sei giustamente tutelato, pertanto se ti dovesse succedere qualcosa è giusto che lo Stato si muova.
Poi vedo la vicenda dei Marò e mi sorgono dubbi.............ma in che caxxo di paese viviamo?!






