
Originariamente Scritto da
Warsteiner
Il nostro caro presidente, come ha ben detto Landini nel suo forte ma lucido sfogo, ha rotto le scatole con i suoi slogan e le sue leopolde del cazzo.
Ha detto proprio slogan e leopolde del cazzo, ma non con lo squallido fare degli attori consumati della politica dei salotti televisivi, che si rosolano nello sproloquiare insensatamente la loro ignoranza davanti ad un pubblico di boccaloni.
No: l'ha detto con l'onestà e la sincerità di chi crede in ciò che dice e fa.
Forza Landini, un sindacalista che ha la forza di dire "cazzo!" nelle piazze ed il cervello per capire quel che accade nelle riunioni dirigenziali è davvero l'ultima speranza per un sindacato che... beh, lasciamo perdere.
Provaci, almeno tu, dai una speranza ai lavoratori che nel lavoro ci credono.
Colgo la palla al rimpallo de sponda, dopo aver citato Landini, per dedicare un pensiero ad un suo collega nostro caro amico, l'illustrissimo dott. ing. comm. on. geom. arch. prof. sen. cogl. ion. Gianni Tonelli, segretario del sindacato autonomo di polizia.
Come di sua prassi, in ogni occasione dove l'operato del corpo che rappresenta viene criticato, non lesina commenti di dubbio gusto e dubbia onestà intellettuale sui pregiudizi verso le forze dell'ordine, sulle mistificazioni dei media, dei manifestanti, dei drogati che si picchiano a morte da soli.
Beh, caro Tonelli, dal primo rappresentante sindacale di un corpo di polizia vessato da anni ed anni da tagli alle risorse, blocchi alle carriere ed altre schifezze del genere ai danni dei lavoratori, mi sarei aspettato in questa significativa manifestazione un solo invito ai tuoi rappresentati: mettere da parte caschi, scudi, manganelli, corpetti e lacrimogeni ed unirsi al corteo di protesta dei lavoratori ternani.
Probabilmente nessun poliziotto avrebbe avuto la volontà di disobbedire ai suoi ordini, ma il tuo invito da solo sarebbe stato un monito forte verso il governo, il segno che il tempo è arrivato al suo fine, il segno di un corpo di polizia che non contiene, ma scorta e condivide, una manifestazione di poveri cristi la cui unica colpa è vivere in un paese amministrato da persone di merda.
Invece no, da cogl. ion. quale sei, l'unica cosa che sai fare è caricare su youtube un video dove sottolinei tre-quattro bottigliette di plastica che volano come pericolosissimi oggetti contundenti verso il gruppo di poliziotti dotati di scudi, elmetti e corpetti protettivi.
Beh, caro Tonelli, ma vaffanculo.