Io non mi sento Charlie Hebdo anche se sono solidale con i loro caduti.
Sinceramente pur amando la satira penso che oltre certi limiti può essere o di cattivo gusto o inopportuna. I Charlie però si autodefinivano tali, quindi se ne assumevano le responsabilità. Mi domando però quanto i collaboratori secondari e il portiere condividessero la linea oltranzista e autosacrificale della redazione.
Esempi di satira che riterrei inopportuna in quanto colpisce indiscriminatamente una collettività di credenti in maniera un pochino grezza. A meno che ci siano dietro eventi che non conosco, nella fattispecie un qualche film blasfemo
Omicidi a parte, se sostituiamo a Maometto Cristo o la Madonna ci sarebbe ancora una maggioranza di "io sono Charlie" soprattutto al di fuori della Francia?
Per quanto di leggermente più soft ce ne sono anche per la nostra religione
Nella seguente vignetta in cui al Corano potrebbe benissimo essere sostituita una Bibbia e all'arabo un soldato in guerra (persino Woody Allen ci satireggiò dicendo "un proiettile che portavo nel taschino mi salvò la vita quando mi tirarono contro una Bibbia") invece mi chiedo:
ma cosa c'entra la merda? Non si poteva essere anche più caustici senza scomodarla?
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