Ci sono passato pure io, cinque anni fa giusti giusti.
So benissimo di cosa stai parlando e cosa si prova in questo periodo.
Sai che durante le notti insonni ho cominciato a definire come volevo il salotto di casa? fotografie, simulazioni con libri e altra roba per capire gli igombri, misurazioni col metro da muratore, telefonate notturne con la morosa...... e capisco benissimo quando pensi di essere dentro un tunnel dal quale non si intravvede l'usicta.
A me hanno aiutato il mio carattere ribelle ed il Judo.
Una volta capito che non si trattava di malanni fisici (pure a me avevano erroneamente diagnosticato un problema cardiaco), ho preso tutte le medicine e le ho buttate, anche quelle della pressione (quella era sì era altina ma non eccessivamente), poi ho ritirato fuori il Judogi, cercato un Dojo e ricominciato ad allenarmi e ad approfondire lo spirito del Judo. E' stata la mossa che mi ha resuscitato, nel giro di alcuni mesi si è fatto giorno, vedevo il futuro davanti a me e finalmente era tornata la fiducia nel domani.
Bisogna crederci, usa tutta la tenacia che hai e soprattutto RIBELLATI a te stesso.
In bocca al lupo