io stato mi renderei conto che dopo 70 anni di repubblica la parola "riforma" dovrebbe esser sinonimo di "rifacimento", non di "mettemoce na pezza"
l'incentivo è un'arma a doppio taglio, finché dura tiene a galla qualcuno, appena cessa anche questi vanno a picco come chi li ha preceduti
da uno stato si dovrebbero pretendere azioni legislative con orizzonti temporali e sociali molto lunghi, i bonus potranno pure essere la salvezza di un sessantenne che tira a campare fino alla misera pensione, ma al lavoratore trentenne che deve tirare avanti una famiglia per i decenni a venire....
e chi sono berlusconi per potermi permettere un ponte????? al max un saltafosso in tubi di cemento da 1 metro
l'evasione si combatte solo in un modo,facendo in modo che per chi "compra" sia più conveniente pagare tutto piuttosto che farsi fare lo sconto,altro modo non c'è
Ultima modifica di Medoro; 09/10/2015 alle 14:30
DIO esiste,ma state tranquilli,non sono IO
..... ma credo che, se tu ed i tuoi colleghi teutonici vi riuniste per discutere sulle differenze tra i sistemi sanitari e fiscali dei due paesi, la detrazione nelle imposte delle prestazioni sarebbe all'ultimo posto nell'elenco dei motivi per il quali vivere, produrre ed acquistare in Germania sia più vantaggioso del farlo in Italia.
Con il dentista il discorso è che se lo sconto è almeno del 20% conviene senza fattura, se no conviene dedurre.
Purtroppo con un'IVA al 22% su certe cifre la differenza si sente. Se fosse all'8% come in Svizzera e certe spese fossero deducibili se documentate, essere coscienziosi sarebbe più facile.
Ultima modifica di paper; 09/10/2015 alle 15:02
vero, pero' e' un po' quello che stai facendo anche tu, se ci pensi
c'e' concorrenza su molti terreni, in un mondo globalizzato, anche su quello fiscale
molti paesi vendono alle aziende il combinato disposto della loro tassazione e dei loro servizi
e non lo trovo del tutto sbagliato
ovvio che per chi ha il mix di tassazione e servizi piu' sfavorevole, questa sia una iattura
......appunto............