Nuovi attentati a Parigi (13.11.15)

[ABCDEF]

E il metodo crtitico chi lo delinea? Il professore 60 enne che mal cela il suo esser nostalgico
di sinistra o quello che,dall'altra parte, non resiste nemmeno dallo sfottere l'extracomunitario in maniera cosi becera da far impallidire pure dei 16enni che di certe cattiverie gratuite non hanno mai avuto esperienza diretta? (tutti casi reali accaduti nella mia classe delle superiori)

La storia va studiata in modo asettico altrimenti é regime politico a seconda del professore che capita.

esiste una fonte storica asettica?
come scelgo asetticamente le fonti?
essendo una elaborazione retrospettiva, come faccio ad essere sicuro che non ci siano interferenze culturali, sociali ideologiche che rendono impossibile l'asetticita'?

Tu "come la vedi"?

le domande le faccio io !

Sara', come lo erano i nostri vecchi con il nazismo ecc ..... Che poi la storia non insegni mai nulla e' un dato di fatto.

Come diceva Dennis a suo tempo, le primavere arabe ecc sono segnali.... Quello che ora e' sicuro e' il fatto che si deve cambiare modo di interloquire con l'islam, e questo non di certo dandogli dei bastardi o bombardando a cazzo.

vero

ma

per interloquire bisogna essere in due, e, a quanto mi e' dato di capire, sia a livello ideologico(religioso) che a livello politico , e' difficile trovare interlocutori credibili.

aggiungo che gli islam sono piu' di uno, e non si vogliono certo bene fra loro

aggiungo ancora che, per trovare un qualsiasi accordo, o anche solo per parlarsi e comprendersi, occorre condividere valori e linguaggio

altrimenti e' difficilissimo arrivare a un risultato

concludo dicendo che ci sono due piani del problema, che noto spesso e volentieri confusi in questa discussione:
uno e' la ricerca di una soluzione , per quanto prospettica, definitiva, mentre l'altro e' la minimizzazione dei rischi attuali

my 2 cents

[Stinit]

esiste una fonte storica asettica?
come scelgo asetticamente le fonti?
essendo una elaborazione retrospettiva, come faccio ad essere sicuro che non ci siano interferenze culturali, sociali ideologiche che rendono impossibile l'asetticita'?



le domande le faccio io !



vero

ma

per interloquire bisogna essere in due, e, a quanto mi e' dato di capire, sia a livello ideologico(religioso) che a livello politico , e' difficile trovare interlocutori credibili.

aggiungo che gli islam sono piu' di uno, e non si vogliono certo bene fra loro

aggiungo ancora che, per trovare un qualsiasi accordo, o anche solo per parlarsi e comprendersi, occorre condividere valori e linguaggio

altrimenti e' difficilissimo arrivare a un risultato

concludo dicendo che ci sono due piani del problema, che noto spesso e volentieri confusi in questa discussione:
uno e' la ricerca di una soluzione , per quanto prospettica, definitiva, mentre l'altro e' la minimizzazione dei rischi attuali

my 2 cents

Si ma in parole più semplici secondo te la soluzione a questo problema è la pulizia etnica o no?

[ABCDEF]

Flag, sono parzialmente d'accordo con te, ma finche' si ragiona con i se e con i boh.... Da qualche parte dovremmo pur iniziare, non credi?

Ora ci mancava solo il rischio chimico .......................................... E la psicosi e' servita.

ragionare con i se, e' l'unica strategia che permette di ridurre i boh

Si ma in parole più semplici secondo te la soluzione a questo problema è la pulizia etnica o no?

posto in questi termini, ma lo sarebbe anche in termini meno .............non mi viene la parola , il quesito e' per me offensivo

una societa' is regge su dei valori

se cambiassimo i valori fondanti della nostra societa', il terrorismo avrebbe vinto

con questo non sono certo per il pacifismo ad oltranza, anzi , mi ritengo piuttosto pragmatico e cinico

ma, anche pragmaticamente e cinicamente, se mi si prospetta una soluzione, questa deve essere come minimo praticabile

[Kawa-Nero]

Si ma in parole più semplici secondo te la soluzione a questo problema è la pulizia etnica o no?

personalmente ritengo la tua domanda (chiaramente provocatoria) errata nella sostanza.

la fonte di problemi, cioè l'ISIS e gli altri gruppi simili, non sono una etnia, ma un gruppo di disperati che pendono dalle labbra di criminali senza scrupoli che li sfruttano per un loro tornaconto personale.
la religione islamica (decisamente distorta da questi leader) è solo il pretesto per piegare le masse ignoranti al proprio volere, sottolineo al proprio, e non a quello di Allah o Maometto.
quindi quale sarebbe la etnica/categoria da ripulire? come la si individua?
se intendi ripulire il mondo dai terroristi, e intendo a suon di fucilate, sono pienamente d'accordo con te.
però non è così semplice individuarli.
e non cadiamo in discorsi che umiliano l'intelligenza umana tipo "allora colpiamo tutti i mussulmani", sarebbe come dire che gli americani per estirpare la mafia uccidessero tutti gli italo-americani.
Ed inoltre se ragioniamo con "eliminiamo tutti i mussulmani al fine di sradicare gli estremisti" (senza entrare nel merito del valore della vita umana) veniamo a scontrarci con la realtà dei numeri, i mussulmani (buoni, cattivi, veri, finti) sono numericamente soverchianti.

questo a mio modo di vedere le cose