d'accordoOriginariamente Scritto da Dr.Male
La tua domanda è ragionevole, la risposta è che per progetto, il regolatore a scr lavora con un principio diverso e a priori non produce troppo calore perchè non deve dissipare calore per correnti eccessive. la temperatura che produce è quella di lavoro dei componenti interni.
Si presta quindi a essere adoperato ipoteticamente con qualsiasi statore, anche quelli scarsi, perchè Interrompe e non cortocircuita o crea resistenze nei comfronti dell'avvolgimento dello statore. Sembra l'uovo di colombo ma , come ho già scritto, era da tempo che gli addetti ai lavori conoscevano il problema, spesso ricorrente su tanti marchi di moto.
Certo costa di più di uno a mosfet, ma in questa applicazione, funziona bene, proprio perchè se la tecnologia a mosfet è affidabile , non lo sono gli avvolgimenti, quasi tutti made in chissadove e scarsi.
Sarà per questo che Suzuki si è fatto fornire sh847 scr di primo impianto, quando la Shindengen non lo dava se non ancora progetto?
Ovvio che, come sperimentato, se lo statore è di qualità , il regolatore a mosfet vabene, ma pure quello a scr, non scherza ed è pi flessibile..IMHO
20 o 30 anni fa , gli avvolgimenti degli statori erano da saldatrici, mentre le"centraline" saltavano perchè facevano progettualmente schifo. Quindi buoni statori che "pompavano" e ponti diodi scarsi.
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