Mic fa il viaggio in nave solo perché gli piace arrivare in anticipo all'imbarco, entrare tra i primi e godersi dal ponte l'imbarco di tutti gli altri.
Soprattutto del ritardatario che arriva a rampa già chiusa e si dispera sul molo, litiga con la moglie ed impreca, mentre la nave maestosa molla gli ormeggi emettendo un lugubre latrato.
Eppure una volta il pianto di disperazione dell'infelice ci commosse, un brusìo crescente si levò dai ponti, il brusìo assunse piano piano tono concitato e rivoltoso, qualcuno urlò insulti all'equipaggio, il capitano calò la rampa e la piccola panda salì a bordo, tra gli applausi di tutti gli astanti.
Poi mic soddisfatto se ne va a mangiare e poi a dormire, se ci riesce, e l'indomani all'alba arrivato a Roma da Napoli di prima mattina l'aspetta l'Aurelia, la statale n.1, già da lui percorsa innumerevoli volte sia in autostop che in moto da studente, per arrivare a Genova.
Lì troverà ristoro presso l'accogliente seppure spartana dimora di un suo amico d'infanzia filosofo, che lo ospiterà e con cui discetterà la sera delle cose della vita davanti ad un bicchiere, mentre di giorno peregrinerà in giri catartici per le contrade del nord.
E poi giungerà al raduno.
Se tutto va bene.
Sarà bello.






un abbraccio e Te e Gabry!!! ... se domenica mi svincolo ... ci vediamo al miniraduno dei laghi della BB!
