cosa state leggendo?

[Luigi]

Il film "Il nome della rosa" non ha mai voluto essere fedele al libro già dalla sua ideazione. Un film raramente può entrare in merito a tutte le sfumature di un libro, a meno che non si tratti di un libro di poche pagine. "Il nome della rosa" non é stato altro che uno 007 medioevale ispirato ad un best seller, ed é come tale che bisognerebbe approcciarvici.

considera poi che nel libro, l'aspetto "poliziesco", è giusto un pretesto per parlare di argomenti che , altrimenti, risulterebbero alquanto ostici o , quanto meno, di non facile presa

[speedcane]

intervista col vampiro di Anna Rice
ho appena finito dracula di Bram stoker,ultimamente mi sono fissato con i succhiasangue!

[DaRkLaKe]

Nella lista manca la saggistica
a tal proposito vi consiglio di leggere l "Illusione di DIo" di Dawkins un saggio sull'ateismo moooolto illuminante

io al momento, anche se la cina non ti da molto "metodo" per dar sfogo a questo bellissimo hobby, riesco a legger solo Noir.....son di una tristezza infinita...ma questi scrittori francesi e sud americani sann trasmetter sensazioni uniche!!

ho appena riletto una trilogia di Jean Claude Izzo: Casino Totale, Chourmo e Solea...scrittore francese...FANTASTICO!!!!!

che bello!
E' da un po' che pensavo di aprire questo tread ma al momento di farlo mi bloccavo.
Grazie per averci pensato tu

[EIKONTRIPLE]

gli animali hanno un'anima e antologia di filosofia

[everts76™]

io al momento, anche se la cina non ti da molto "metodo" per dar sfogo a questo bellissimo hobby, riesco a legger solo Noir.....son di una tristezza infinita...ma questi scrittori francesi e sud americani sann trasmetter sensazioni uniche!!

ho appena riletto una trilogia di Jean Claude Izzo: Casino Totale, Chourmo e Solea...scrittore francese...FANTASTICO!!!!!

io piu' che leggere...mi informo...

[giorgio bona]

Nella lista manca la saggistica
a tal proposito vi consiglio di leggere l "Illusione di DIo" di Dawkins un saggio sull'ateismo moooolto illuminante



che bello!
E' da un po' che pensavo di aprire questo tread ma al momento di farlo mi bloccavo.
Grazie per averci pensato tu

...non aver questi blocchi...qui piace...esser "natur".....

....azz...dalle statistiche vedo con rammarico che sono l'unico...maledetto...a cui piace il noir...

ragazzi se non aveste mai letto "robe" del genere vi garantisco che....merita alla grande!!!!
vi consiglierei d'iniziare con Carlo Lucarelli: "almost blu"
....bello...diretto...ma non ancora cosi ...profondo....ma e' una buona partenza per appassionarsi a questo filone!!!

[Luigi]

...non aver questi blocchi...qui piace...esser "natur".....

....azz...dalle statistiche vedo con rammarico che sono l'unico...maledetto...a cui piace il noir...

ragazzi se non aveste mai letto "robe" del genere vi garantisco che....merita alla grande!!!!
vi consiglierei d'iniziare con Carlo Lucarelli: "almost blu"
....bello...diretto...ma non ancora cosi ...profondo....ma e' una buona partenza per appassionarsi a questo filone!!!

ho visto il film ed era una cagata pazzesca
questo vuol dire che il libro mi incuriosisce perchè la storia , pur se non originalissima, non era niente male

[giorgio bona]

ho visto il film ed era una cagata pazzesca
questo vuol dire che il libro mi incuriosisce perchè la storia , pur se non originalissima, non era niente male

io non l'ho visto....la critica lo definisce esattamente come tu hai reso l'idea...
il saggio resta comunque valido...ovvio non bisogna farsi illusioni...
tuttavia resta, come ho detto in precedenza, un buon approccio alla FANTASTICA lettura noir...

[abesapien]

Il film "Il nome della rosa" non ha mai voluto essere fedele al libro già dalla sua ideazione. Un film raramente può entrare in merito a tutte le sfumature di un libro, a meno che non si tratti di un libro di poche pagine. "Il nome della rosa" non é stato altro che uno 007 medioevale ispirato ad un best seller, ed é come tale che bisognerebbe approcciarvici.

Ti quoto e ti do ragione, anche se a volte un buon sceneggiatore può fare la differenza, interpretando e filtrando le pagine del libro. Prendi il "Tè nel deserto" di Bertolucci. Nel libro di Bowles c'erano una decina di pagine di dialogo interiore di Kit sul perché e percome non andasse più d'accordo con Port e di come pur partendo da presupposti simili arrivavano sempre a conclusioni diverse. Nel film, quelle pagine sono diventate la scena di loro due che cercano di fare l'amore ma non ci riescono: incomunicabilità espressa per immagini.

Il problema del "nome della rosa" era proprio tutto quello che c'era "sotto" al semplice giallo alla Sherlock Holmes (addirittura il personaggio di Adso ha una vaga omofonia con Watson, nella pronuncia). A mio parere la scelta é stata giusta, anche perché magari ha involgiato qualcuno (vedi me ad esempio) a leggersi il libro