Neanch'io capisco sinceramente questo accanimento verso l'organizzazione interna di un partito o movimento, a meno che non vengano lesi i diritti universali dell'uomo.
Personalmente sono convinto che il sistema in esame non funzioni, perchè già in passato si sono fatti tentativi con le democrazie assembleari, che ovviamente avevano una platea molto più ridotta , essendo quella dei partecipanti all'assemblea; il risultato era che l'assemblea era una platea facilmente manipolabile da chi aveva carisma e loquela e alla fine si finiva sempre per scivolare nel sistema rappresentativo, in cui i rappresentanti, sia per lungimiranza strategica o per vanità stimolata dal carisma confermato agivano secondo coscienza (la loro).
Detto questo io voglio giudicare i cinque stelle dai possibili risultati conseguiti, e non dalle loro beghe interne, di cui francamente mi importa poco.