Quindi secondo voi la democrazia è morta.
Prendo atto del vostro pensiero che, perdonatemi, ma non condivido.
Nonostante tentativi di far credere che la democrazia sia quella della rete in cui il voto è controllato da un soggetto privato secondo il quale tutto quelli che non la pensano come lui sono dei farabutti (ci sono andato leggero) la democrazia è ancora viva e vegeta.
E' quella, ad esempio, che ha permesso a Raggi di essere Sindaco di Roma e di mettere alla prova le capacità governative del partito di Grillo. Capacità che se saranno espresse permetteranno di andare avanti altrimenti, democraticamente, il movimento alle prossime elezioni spero non ottenga l'attuale consenso.
E' democrazia il refenredum, ovviamente.
Così come è democrazia eleggere dei rappresentanti in parlamento che poi, senza vincolo di mandato, daranno fiducia/sfiducia sul governo.
Che poi il tutto sia migliorabile non discuto.
Ma gridare al lupo al lupo mi sembra onestamente eccessivo
Se lo volete sapere, ciò che a me preoccupa di più da un punto di vista di deriva autoritaria, è l'atteggiamento del vostro capo politico che prima si fa da parte e poi decide vita e morte dei facenti parte del movimento