
Originariamente Scritto da
valterone
D'accordo in toto, infatti fosse per me le FdO potrebbero sparire domani tutte insieme, si continuerebbe a NON vedere la mia macchina ferma in doppia fila o con le quattro frecce di fronte al bancomat (contromano, ovviamente...) o ancora messa un po' di traverso davanti alla porta del supermarket con 70 posti liberi nel parcheggio. La questione è nell'educazione, che noi abbiamo lasciato da qualche decennio al caso o agli amici o peggio ancora al web. Senza educazione a cascata e già da dentro alle famiglie (ma oggi le stiamo perdendo, le famiglie...), non possiamo pretendere che i nostri figli imparino come si sta al mondo. Servono le regole ma, come ho scritto sopra, non sono per chi già si comporta a modo. Certo è che a livello di concetto avere bisogno dei caramba ad ogni curva ci squalifica come esseri senzienti, significa che non capiamo una ceppa e facciamo solo quello che ci comoda nell'immediato. Dovremmo come minimo vergognarci di cosa siamo diventati. Certo arginare tanta coglionaggine mettendo i caramba una curva ogni tantum e due giorni al mese è ancora peggio. Ci danno anche il segnale sbagliato, cioè che se il caramba non ci vede possiamo fare comecazzo vogliamo. Ed è quello che stiamo facendo, in tutti i campi dello scibile umano.
Mi viene da ridere quando sento che si va a cercare i dirigenti perché non hanno sorvegliato i loro sottoposti assenteisti o multitimbratori; quand'ero sottoposto io, il fare quello che andava fatto era scontato ed era il minimo... e il superiore serviva solo a farlo fare al meglio possibile, non a fare il cerbero frustamunito.
Per la serie:
ogni viaggio inizia col primo passo, se non educhiamo i nostri figli non potremo aspettarci di avere dei figli educati. Se lo facciamo non saremo ugualmente certi al 100% ma almeno il nostro l'avremo fatto e se va male potremo appellarci alla sfiga o alla genetica o alle cattive compagnie. Se non lo facciamo può solo andare male e se ne esce uno buono è una botta di culo, nulla di cui vantarsi.
Possiamo permettercelo? Io dico di no, quindi per me va fatto e tu faresti bene a farlo. Se non altro per la pace con sé stessi.
Siamo capaci di farlo? Io dico che la tendenza è al
non più. E non vedo significative inversioni di rotta. Quindi tra poco i dementi (sono quelli che oggi dicono:
eh, ma se devo uscire in bici per stare da solo in fila sul ciglio, in silenzio, stando attento e con le mani sempre sul manubrio sto a casa... 
ecco, bravo, stai pure a casa... che andare in giro in bici non è un diritto né un obbligo e chi ne ha veramente bisogno non si lamenta del come) saranno la maggioranza e il mondo, come la strada, gireranno sui loro tempi e comportamenti. Allora saranno soddisfatti, io un po' meno.
Scusate se mi sono scritto un po' addosso...
