Scusate ma state parlando della 865 ad aria?

Scusate ma state parlando della 865 ad aria?
Questa cosa del sensore temperatura l'avevo letta sul triumphrat, con pareri molto contrastanti. In particolare qualcuno aveva misurato che il sensore in quella particolare posizione dell'airbox rileva una temperatura più elevata di quella dell'ambiente esterno e quindi proponeva lo spostamento all'altezza del coperchio dell'airbox.
Altri invece sostenevano che essendo stata la centralina tarata sulla temperatura rilevata dal sensore magari i tecnici triumph hanno considerato questa differenza (improbabile secondo me)
Comunque si parlava di controindicazioni, che ora non ricordo, magari il buon @Daroli ci da due dritte




Una controindicazione potrebbe essere la miscela più grassa, con imbrattamento maggiore delle candele e forse un consumo un po' più elevato.
Io più che altro non vorrei che intervenisse sull'anticipo
Eccomi qua,
Daniele non farmi 'ste sviolinate che poi divento rosso.....
In realtà è un problema comune a quasi tutte le moto "moderne", le tengono magrissime, al limite del buon funzionamento credo per avere meno idrocarburi parzialmente incombusti dallo scarico e fare funzionare al meglio i catalizzatori, ma anche con questa modestissima modifica ho passato la revisione senza problemi, quindi mi chiedo quanto sia realmente necessario torturarci con questo odiosissimo on-off.
Ma veniamo a noi, come ha ben recepito Daniele l'effetto è quello di comunicare alla centralina una temperatura dell'aria aspirata (quella che andrà poi a comporre la miscela) inferiore di parecchi gradi rispetto a quella che è in realtà per indurla ad ingrassare la miscela riportandola a valori più prossimi a quelli atti a garantire il miglior rendimento.
Questo oltre ad attenuare se non ad eliminare lo sgigottamento dell'on-off, abbassa la temperatura nella camera di combustione con particolare riguardo alle valvole di scarico che sicuramente ringraziano, permette un miglior rendimento, per cui i consumi non dovrebbero proprio aumentare ma per contro aumenta gli idrocarburi parzialmente incombusti dallo scarico.
Per questa ragione consiglio, nel caso si decidesse di affrontare l'ingente spesa della modifica in oggetto, di disattivare il SAIS per evitare un ulteriore aumento della temperatura nei collettori di scarico dovuta all'aumento di combustibile causato dall'aumento dei gas parzialmente incombusti che in questo caso costituiscono appunto il combustibile.
Il sistema più semplice per farlo, senza modificare nulla di nulla, consiste nell'occludere con una sfera di diametro adeguato il tubo in gomma che esce dalla parte anteriore superiore sinistra della scatola filtro, in corrispondenza dell'angolo anteriore superiore del fianchetto.
A seguito dell'inserimento di questa resistenza potrebbe accendersi la spia MIL, ma non è un problema: o la si spegne con tunecu o la si fa spegnere in concessionaria. La spia si accende semplicemente per avvisarci di aver rilevato una temperatura più bassa di quel che si sarebbe aspettata.
Di che valore deve essere la resistenza?
La prima che ho provato aveva un valore di 3,6 kohm (3600 ohm) per 1/4 di Watt, il Bonneville l'ha digerita senza neppure accendere la spia MIL, poi sostituita con una da 4 kohm che è quella che ha provato Daniele ad Anghiari anche quella senza notizie da parte della spia MIL, poi ho riprovato aggiungendone un'altra da 1,2 kohm per un totale di 5,2 kohm, ma qua si è accesa la spia ed anche dopo resettaggio tornava regolarmente ad accendersi.
Per cui ne ho provata un'altra da 4,7 kohm e per ora tutto bene. sembra essere la migliore.
Per la cronaca quella da 3,6 l'ho poi data ad un mio amico per una 3 cilindri, sempre Triumph, al quale si è accesa la spia MIL, poi resettata in concessionario e da allora tutto bene.
Come effettuare la modifica?
All'inizio modificavo direttamente il sensore di temperatura aggiungendo la resistenza al suo interno, ma era un lavoraccio che oltretutto mi obbligava a lavorare su un pezzo di un certo costo (sensore prodotto da Mitsubishi
Intake-air Temperature Sensor : Environment & Economy
e montato anche su parecchi kawasaki, se ne trovano facilmente usati), poi invece ho fatto un filo aggiuntivo con incorporata la resistenza e con due connettori Sumitomo
https://it.aliexpress.com/item/10-se...b-f594e2523bbe
da inserire tra il cavo di serie ed il sensore come quello che ho spedito a Daniele e che ho ora montato sulla mia con una resistenza da 4,7 kohm.
Unico svantaggio la lentezza delle spedizioni di Ali Express.
Quanto pregiudica il catalizzatore?
Per quanto riguarda l'efficacia di funzionamento nulla, visto che ha superato l'analisi gas di scarico in sede di revisione senza il minimo problema.
Sulla loro durata non saprei, ma ho un Defender diesel del 2003 col catalizzatore e malgrado il particolato, infinitamente più deleterio per quanto riguarda l'intasamento dello stesso rispetto ad un lieve aumento degli idrocarburi parzialmente incombusti di un benzina, ed il catalizzatore dopo 150000 km ancora permette il passaggio dei gas di scarico.
Credo che dovrebbe durare almeno tanto quanto quegli degli euro 1, quindi tanto quanto il mezzo.
Questo è quanto,
Ultima modifica di Daroli; 15/06/2017 alle 11:49
Saluti,
Dario

Non ho sviolinato un bel niente...sei proprio un geniaccio e dopo la relazioncina tecnica che ci hai fatto, credo che lo penseranno in molti
PS- Ancora non ho ricevuto la resistenza. Appena la ricevo la inseriro' come mi hai spiegato...ma non ho capito se devo intervenire anche occludendo il tubo in gomma della scatola filtro...pensavo fosse sufficente mettere la resistenza, controllare se si accende o meno la spia MIL e stop...ma forse avevo capito male e da quanto dici occorre fare qualche altro lavoretto. Scusa ma so' de coccio!
Ultima modifica di Tombo; 14/06/2017 alle 21:21



Aspettando che risponda direttamente Dario: il SAIS funziona facendo effettuare una sorta di "postcombustione" ai gas parzialmente incombusti, immettendo aria fresca (prelevata appunto dalla scatola filtro) nei collettori di scarico. Non è dunque un semplice fenomeno di diluizione come spesso si descrive (anche se la diluizione è comunque un fattore).
Questa "postcombustione" riduce la quantità di (alcuni) inquinanti quando escono finalmente dallo scarico.
Essendo un processo che produce calore, innalza la temperatura dei collettori di scarico.
Con la modifica proposta (che consiste nell'aumentare la resistenza che la centralina misura dal sensore di temperatura, facendo sì che venga calcolata una temperatura inferiore al reale), la carburazione si ingrassa; dunque aumenta la quantità di idrocarburi incombusti presenti nei gas di scarico.
Questo fa sì che, a causa dell'azione del SAIS, ci sia una postcombustione "più potente", con ulteriore aumento della temperatura dei collettori di scarico.
Chiudendo l'afflusso di aria fresca dalla scatola filtro (tramite la sfera suggerita da Dario) non avviene la "postcombustione" e la temperatura dei collettori scende doppiamente (perché la combustione vera e propria è più grassa e perché la postcombustione non avviene più).
Fer
Chi va piano, arriva dopo.
Ne più ne meno di come ha spiegato XFer, inibire il funzionamento del SAIS non è indispensabile ma sicuramente consigliabile.
Saluti,
Dario