Due parole su quanto proposto da Belinassu:
sul suo blog afferma di aver trovato termistori NTC con maggiore resistenza a 20° con la stessa curva di risposta al variare della temperatura degli originali, e propone sensori di temperatura modificati per € 97.
A me la cosa non torna, perchè se alla NTC originale che ha un valore di 2,5 k non ricordo se a 20 o 25 gradi aggiungo una resistenza da 4 k ottengo una NTC da 6,5 k con la curva esattamente identica all'originale, a qualsiasi temperatura semplicemente alza la resistenza di 4 k e di conseguenza la temperatura letta dell'equivalente di 4 k.
D'altra parte ho provato a cercare NTC con valore più alto ma è pressochè impossibile trovarne con la stessa curva di risposta al variare della temperatura, prima di tutto perchè la maggior parte dei commercianti il fattore B nemmeno lo specifica, poi perchè pur avendone trovate e testate da 5 k con fattore B superiore a 4000 come consigliato da Belinassu, alla prova dei fatti i risultati di gran lunga migliori li ho ottenuti usando l'originale con semplicemente inserita una resistenza aggiuntiva.
Inoltre, visto che di sensori di temperatura modificati ne propone per svariati modelli di moto, mi chiedo come abbia potuto trovare tutte queste resistenze NTC perfettamente calibrate mentre io non sono riuscito a trovarne nemmeno una.
Due parole anche sulla tutela dell'ambiente, forse più a livello filosofico che tecnico:
Ho un Defender TD5 euro 3, ma che supera i test per gli euro 4; però è euro 3 e tale rimane.
Se consideriamo che da studi di cui lessi anni fa risultava che circa il 30% dell'inquinamento causato da un veicolo viene prodotto in fase di produzione, risulta chiaro che tutta questa legislazione finalizzata al continuo rinnovo del parco circolante non è poi così un bene per il tanto amato "ambiente".
Qual'è la razio? A chi giova veramente tutto questo?
Altra considerazione: se da una data quantità di carburante si ricava una maggior quantità di energia, risulta chiaro che a parità di energia prodotta si avrà il minor consumo di carburante che essendo per assurdo tutto trasformato in energia non produrrà parti incombuste, ceneri o quant'altro, ma solo i prodotti derivanti dalla sua combustione perfettamente trasformati dai catalizzatori.
Quindi ha davvero senso inventare artifici che diminuendo i rendimenti aumentano i consumi magari diminuendo un particolare inquinante in una determinata e particolare circostanza, al prezzo però di aumentarne altri in tutte le altre circostanze solo perchè ammessi da una normativa?
Personalmente sono convinto che al maggior rendimento corrisponde il minor consumo e di conseguenza il minor inquinamento, ma pare non essere così; è infatti noto come una Vespa 50 inquini di più di un tir euro 6, basta starci dietro per accorgersene.
Ma visto che ce la danno a bere, beviamocela.....
Comunque il connettore è quello sotto la scatola fusibili.![]()








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