Potremmo discutere di quanto la gente sia stressata, e conseguentemente di come ci si relazioni per le questioni legate alla viabilità stradale - insulti, gestacci, affanculi, ecc; potremmo discutere del fatto che spesso noi motociclisti abusiamo degli spazi e creiamo delle fastidiose insidie per gli automobilisti; potremmo discutere di come si altera la psiche umana sottoposta ad alcool.
Potremmo.
Invece dobbiamo discutere di una cosa molto più semplice: in giro, tra di noi, c'è gente apparentemente normale che in realtà nasconde un animo criminale e cattivo. Una persona che investe volontariamente due ragazzi, che questi siano in moto o a piedi o su un'altra auto, è prima di tutto una persona cattiva, poi un criminale ed in fine tutto il resto. Basta.

Altro che 30 anni con il rito abbreviato, qua la cassazione dovrebbe fare un bel caso scolastico e applicare tassativamente il massimo della pena. Ammesso che sia sufficiente. Di sicuro non riporterà in vita una giovane anima innocente.

Non si tratta di un incidente, non si tratta di un contesto particolare, non si tratta di una persona costretta a fare qualcosa contro la propria volontà. Si tratta di uno che s'è incazzato con un altro, l'ha mirato e l'ha schiacciato come fosse una formica. Si tratta di una persona cattiva, profondamente cattiva, che ha compiuto volontariamente un determinato gesto, consapevole delle conseguenze.

Di cosa vogliamo parlare? Del tasso alcolico più del doppio rispetto al limite consentito? Tradotto in lingua volgare, significa 2 Ceres. Ora, le avete mai bevute 2 Ceres nel giro di una mezz'oretta? Vi siete trasformati in un robot criminale indistruttibile? No? E nemmeno io.

Io sono basito, incupito. Mi immedesimo: ho 27 anni, la mia ragazza ne ha 20 e quelle strade capita che le percorra in moto insieme a lei, oltre che da solo.

Il consiglio che do a me stesso - conseguentemente a tutti gli altri - è sempre quello di evitare le discussioni in strada, specialmente se si è in moto o in bici. Testa bassa, faccia da culo e nessuna reazione. Altrimenti non si sa mai come può andare a finire...