Elezioni...la lunga corsa

[ABCDEF]

Non preoccuparti, ci saranno un milione di letture diverse di un simile articolo e nessuna che colga il punto di come la palla al piede del Paese non siano ormai che i soli italiani.

aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaagggggggggggggggggggggggggggggghhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh

HAI OFFESO GLI ITALIANI

ma non lo sai che puo' farlo solo dibba? (dopo l'iniziatore berlusca, a quell'epoca , pero', criticato.............)

COME TI PERMETTI ..................!?!

[Stinit]

Non preoccuparti, ci saranno un milione di letture diverse di un simile articolo e nessuna che colga il punto di come la palla al piede del Paese non siano ormai che i soli italiani.

Il punto è...possiamo fare senza?

[Dennis]

Il punto è...possiamo fare senza?

senza italiani?

[Stinit]

senza italiani?

Certo...lo hai detto tu che sono indubbiamente la palla al piede...

[Dennis]

Certo...lo hai detto tu che sono indubbiamente la palla al piede...

Sì, finché non avverrà un radicale cambio di paradigma in quella che è la nostra consapevolezza di popolo in un mondo ben più vasto della nostra parrocchia, potremo solo che proseguire nel lento cammino da noi intrapreso decenni fa, un ineluttabile declino economico, culturale e sociale intriso di mediocrità ed inadeguatezza.

[Stinit]

Sì, finché non avverrà un radicale cambio di paradigma in quella che è la nostra consapevolezza di popolo in un mondo ben più vasto della nostra parrocchia, potremo solo che proseguire nel lento cammino da noi intrapreso decenni fa, un ineluttabile declino economico, culturale e sociale intriso di mediocrità ed inadeguatezza.

Come pensi che possa avvenire? (in pratica)

[duncan]

Io posso anche essere d'accordo sulla considerazione ma non riesco a capire come si possa assolvere la classe politica, che fino a prova contraria ha sempre "tenuto le redini", dalla responsabilità della situazione in cui versa la nostra nazione, scaricandola tutta addosso al popolo Italiano.

[Stinit]

Io posso anche esere d'accordo sulla considerazione ma non riesco a capire come si possa assolvere la classe politica, che fino a prova contraria ha sempre "tenuto le redini", dalla responsabilità della situazione in cui versa la nostra nazione, scaricandola tutta addosso al popolo Italiano.

Quoto...

[Dennis]

Come pensi che possa avvenire? (in pratica)

Credo che, verosimilmente, questo non possa avvenire più.

Solo un grave e totale sconvolgimento universale, di portata tale da rimettere in gioco contemporaneamente tutte le coscienze collettive mondiali, ci potrebbe condannare ad una occasione ove dover confrontarci unicamente con noi stessi, occasione che tuttavia non è scontato potremmo o vorremmo cogliere.
Non è infatti passato neppure un secolo dall'ultima volta che le nazioni si ritrovarono a raccogliere i cocci della loro ignomia, ma la storia testimonia ed insegna che noi italiani, piuttosto di denudarci di fronte alle conseguenze culturali e sociali del fascismo nostrano, preferimmo nascondere la testa, oltre che la dignità, sotto le macerie prima, e sotto fortuite volontà sovranazionali poi.
Tale inestinguibile debito ce lo stiamo tutt'ora trascinando sulle spalle, è causa principale della nostra mediocrità e ritengo estremamente improbabile che potremmo mai liberarcene, così amabilmente impegnati a pascolare nella nostra mediocrità.

Io posso anche essere d'accordo sulla considerazione ma non riesco a capire come si possa assolvere la classe politica, che fino a prova contraria ha sempre "tenuto le redini", dalla responsabilità della situazione in cui versa la nostra nazione, scaricandola tutta addosso al popolo Italiano.

La classe politica non ne viene affatto assolta (mi riferisco all'articolo da me citato), semplicemente se ne ridimensiona l'influenza a quello che di fatto è sempre stata, ovverosia emanazione e risposta alla nostra volontà popolare.

Perché, se pur vero che si possa con precisione identificare negli anni '80, in particolare nel governo Craxi, la genesi dell'attuale classe politica di incompetenti ed irresponsabili amministratori, oltre che di pari passo il vagito primo del nostro debito pubblico strutturale, è altresì vero che proprio quel periodo ha sdoganato a popolar acclamazione la bella vita a sbafo che gli italiani hanno fatto nell'ultimo ventennio del millennio scorso.

[carmelo23]

Credo che, verosimilmente, questo non possa avvenire più.

Solo un grave e totale sconvolgimento universale, di portata tale da rimettere in gioco contemporaneamente tutte le coscienze collettive mondiali, ci potrebbe condannare ad una occasione ove dover confrontarci unicamente con noi stessi, occasione che tuttavia non è scontato potremmo o vorremmo cogliere.
Non è infatti passato neppure un secolo dall'ultima volta che le nazioni si ritrovarono a raccogliere i cocci della loro ignomia, ma la storia testimonia ed insegna che noi italiani, piuttosto di denudarci di fronte alle conseguenze culturali e sociali del fascismo nostrano, preferimmo nascondere la testa, oltre che la dignità, sotto le macerie prima, e sotto fortuite volontà sovranazionali poi.
Tale inestinguibile debito ce lo stiamo tutt'ora trascinando sulle spalle, è causa principale della nostra mediocrità e ritengo estremamente improbabile che potremmo mai liberarcene, così amabilmente impegnati a pascolare nella nostra mediocrità.



La classe politica non ne viene affatto assolta (mi riferisco all'articolo da me citato), semplicemente se ne ridimensiona l'influenza a quello che di fatto è sempre stata, ovverosia emanazione e risposta alla nostra volontà popolare.

Perché, se pur vero che si possa con precisione identificare negli anni '80, in particolare nel governo Craxi, la genesi dell'attuale classe politica di incompetenti ed irresponsabili amministratori, oltre che di pari passo il vagito primo del nostro debito pubblico strutturale, è altresì vero che proprio quel periodo ha sdoganato a popolar acclamazione la bella vita a sbafo che gli italiani hanno fatto nell'ultimo ventennio del millennio scorso.

Aggiungo:Grandi prenditori di compensi pubblici, predatori di welfare, lazzaroni, parassiti, ladroni, compari della speculazione finanziaria. E con tutta onestà il contributo delle sinistre, anche dal punto di vista culturale, è quello maggiore!!