Ultima modifica di Stinit; 29/03/2018 alle 10:17
1) a sterilizzare le voci piu' dure e pure, che in una fase come questa, nella quale si devono cercare compromessi, sarebbero deleterie
2)interpreti male, secondo me: a qualsiasi questione la tua risposta e' : #tantononglielofarannofare
3)direi che copio e incollo, dichiarandolo e mettendo link, alcuni articoli pubblicati su phastidio, che mi convincono (alcuni mi convincono meno).........ma fra le tue ipotesi , tertium, in questo caso, datur: ci sono argomenti che razionalmente, e non per un condizionamento in qualche modo occulto o ineluttabile, come ho detto, mi convincono
se facciamo l'analisi dei tuoi post, dei termini usati, delle argomentazioni e perfino della ciclicita' degli argomenti, mi verrebbe da dire la stessa cosa di te relativa al sacroblogghe (che pero' non citi e non riporti, ma tranquillo, lo faccio io.........ma , come vedi, nonostante l'assiduita', quello mi convince meno.......te lo spieghi ? )
Domanda seria: chi dovrebbe "dare le carte", chi è stato il primo partito o la coalziione che ha raggiunto più voti?
Nessuno dei due gode delle mie simpatie ma i cittadini hanno votato loro e non possono essere voti giusti solo se votano chi ci sta simpatico.
A rigor di logica, il CDX, che si è presentato come una coalizione dicendo che il partito che avrebbe raccolto più voti avrebbe espresso il candidato premier, avrebbe il diritto di governare e, quindi .... mando giù il rispo e Salvini dovrebbe essere il premier ().
Le pretese di Di Maio che sostiene di dover essere lui il candidato premier "eletto" oltre a non trovare corrispondenza in nessuna legge, non ha senso a mio avviso. Certo che non si può non prendere in considerazione un partito con più del 30% dei voti.
Io sono responsabile di quello che dico. Non di quello che capisci tu. [cit]
Questa è una mela...
IMHOSTICA
1)interessante ipotesi...merita approfondimento
2)male secondo te...imho no...e le motivazioni di quanto dico si possono cercare in molti fatti...la cacciata del diversamente onesto a colpi di spread...l'attuazione precisa e puntuale da parte dei governi a venire di quanto disposto a Bruxelles...la frustata economica per far tornare in riga il governo greco....ecc
Non è più questione di leggi elettorali...di maggioranze...di nomi...ecc...la questione è che i programmi politici ed economici si decidono in europa...specialmente chi paga...e come giustamente ricordato da più di un utente quando verrà interrotto il QE ve ne accorgerete chi conta nelle decisioni e chi no
3)non la devi prendere in quel modo...ho notato questa singolare somiglianza "nel modo di scrivere" (nessuno ha nominato copia incolla o altro)...era tanto per dire...per fare della conversazione leggera
Perché la prendi in questo modo?...il mio è un ragionamento generale
....oggi stai phastidiato![]()
Ultima modifica di Stinit; 29/03/2018 alle 11:30
Ancora una volta era un uso del tu impersonale, e non la prendo in nessun modo, leggo e rispondo, molto serenamente
Sulla lettura “europea”, nn sono d’accordo su nulla, ho in passato argomentato, ma contro la narrazione imperante, che ha il pregio insostituibile della estrema semplicità, mi arrendo