Ristorante omofobo ? a Roma

[Girmet]

Hai piú che ragione. Ho lavorato nella ristorazione (non ad alto livello) e l’input che avevamo era sempre e comunque cordialità ed educazione
Nessuno ci costringeva a fare per forza la
Battuta o conversare ma l’educazione sempre
Ed ora in qualità di cliente mi rapporto al personale sempre dando del lei eppure c’è sempre quello che urla “capo”
Non tutti capiscono che lavorare 8/10 ore in piedi sia molto faticoso
Questo non da peró diritto al cliente di easere stronzo o maleducato e nemmeno al cameriere di dare del ricchione cosí



Inviato dal mio Sapientino Clem Clem

Ma infatti , è abbastanza difficile , anche se non impossibile per me dare ragione o torto in toto ad una sola parte dei contendenti la vicenda.

[messi@]

Ma infatti , è abbastanza difficile , anche se non impossibile per me dare ragione o torto in toto ad una sola parte dei contendenti la vicenda.

Non sono d’accordo
“Purtroppo” tu camieriere non sei nella
Posizione di insultare un cliente sullo scontrino
È comprensibile che magari vada in cucina e dica
C’è uno stronzo antipatico che vuole 4 varianti nella cacio e pepe
Ma questo non vuol dire aitorizzarlo a scriverlo perché poi vai dalla parte del torto anche perché:
Io cliente faccio lo stronzo ma non rimane traccia
Tu cameriere lo scrivi ed automaticamente sei indifendibile


Inviato dal mio Sapientino Clem Clem

[Speed Demon]

Penso francamente che sta faccenda ha avuto fin troppo risalto, se un omosessuale si offende se viene chiamato "frocio" significa che poi tanto sicuro non si sente, se fosse capitato a me ci avrei riso di gusto anche se fossi stato gay. Esempio stupido, io sono calvo non completamente ma ho un bell'eliporto quando mi è capitato di essere apostrofato in maniera offensiva per questo mio "difetto" ho sempre risposto al maleducato di turno "ti ringrazio ma gli specchi a casa ce li ho e sono perfettamente consapevole di essere pelato"
Questo è per dire che se vivi sereno con te stesso una semplice battuta anche se a scopo offensivo non può ferirti in maniera tale da farne una questione di stato sui social network, spero di aver reso l'idea poi può darsi che la vedo così perchè non sono un tipo permaloso e preferisco sempre lasciar correre quando si limitano alle offese verbali.

Pensiamo piuttosto a locali e luoghi pubblici che hanno barriere archiettoniche che non consentono ai disabili di poter fruire di servizi e quant'altro, sono offese ben più gravi e quotidiane per migliaia di persone e se ne parla sempre troppo poco.

E troppo poco si fa per abbattere tali barriere