Mi sento di essere dalla parte di quel povero ragazzo che, pur con la colpa di non aver rispettato i limiti di velocità, si è trovato davanti un ciclista che saltando lo stop gli è finito sotto, lasciandoci la vita.
in quel momento Hayden era un ciclista come tutti gli altri, ai quali, quando saltano stop e semafori rossi, auguriamo la fine che ha fatto lui. Solo che lui era un famoso campione del mondo di motociclismo e come sempre in italia e nel mondo, la giustizia utilizza pesi e misure diversi a seconda dell'importanza o meno della vittima o del carnefice. Fosse stato un povero diavolo la cosa sarebbe finita lì, perchè credo che non rispettare un segnale di obbligo di fermarsi sia ben più grave di un non rispettare un limite di velocità, specie sapendo che questa infrazione comporta normalmente una sanzione pecuniaria (come il salto dello stop, peraltro).
Gli auguro di avere un buon avvocato che riesca a fargli evitare spiacevoli conseguenze e soprattutto mi auguro che l'assicurazione sborsi i soldi richiesti dalla famiglia, dato che quando paghiamo per l'RC Auto i massimali arrivano normalmente a superare la cifra di 6milioni di Euro.







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