L'adozione dell'euro è stata una una libera scelta. Ogni membro della Comunità economica ha potuto decidere per l'adesione o meno, ma sarebbe stato accolto solo se si fosse impegnato a raggiungere e rispettare alcuni parametri qualificanti di rapporto deficit/PIL (il famigerato 3% risale ad allora), debito, inflazione. Dei 15 Paesi di allora, 1999/2002, 11 hanno chiesto e ottenuto subito l'adesione. Solo la Grecia non riuscì a rientrare nei parametri. Rimasero fuori per loro scelta Gran Bretagna, Danimarca e Svezia se ricordo bene, eventualmente correggetemi. A noi è costata con i governi Dini e Prodi una gran fatica, l'abbiamo considerata una vittoria. E anche il cambio a 1936,27 fu considerato un successo, i tedeschi volevano che fosse sopra le 2000 lire. Ma era un'Europa diversa, c'erano perfino degli ideali allora e si discuteva concretamente anche di unione politica e fiscale. Oggi pare fantascienza

https://www.welfarenetwork.it/il-pri...oria-20180101/