
Originariamente Scritto da
_sabba_
Per esperienza personale, Triumph e sviluppo elettronico corrono su strade divergenti.
Gli inglesi sanno fare bene i motori, ma l’elettronica che sviluppano è contorta, poco funzionale e spesso non aggiornata nei tempi corretti.
È l’unico aspetto nel quale non sono a livello dei competitors.
Quindi è proprio l’elettronica il punto debole del complessivo moto, per cui agire su di essa non è affatto un male, anzi.
Parli dei passi montani e dei relativi cambiamenti di erogazione.....
È vero, e il problema è amplificato dal fatto che Triumph ha elucubrato un assurdo sistema di gestione dei parametri di funzionamento della ECU, che vengono calcolati ogni volta che si spegne la moto.
In montagna, in caso di una sosta prolungata per pranzare (o per fare una escursione ad un rifugio tipo il Lagazuoi), il tempo (atmosferico) può variare in modo consistente, e i parametri che si erano memorizzati al momento dello spegnimento potrebbero essere completamente sbagliati rispetto alle nuove condizioni (temperatura, umidità, pressione aria).
E la carburazione ne risente tantissimo, e la moto va da schifo.
Tornando a bomba, i tecnici della DimSport mi hanno risposto, ed mi hanno indicato Driver Solution di Rimini come loro punto di Assitenza “affiliato”.
Aggiungo anche un bel: “che due maroni!”, perché a causa della scarsità di punti assistenza validi, per ogni minimo intervento da effettuare sulla mia moto devo fare almeno 240 chilometri per trovarne uno di qualità e competenza.
Sembra di vivere in una landa sperduta dell’Alaska, e invece abito nella “Terra di Mutour”.
Assurdo.
