
Originariamente Scritto da
streetTux
no, non sto scherzando, sono pragmatico.
le guerre? potere, soldi, dominio.
credi che tutti i soldati in guerra godano nell'uccidere, che lo facciano per piacere?
prendiamo la seconda guerra mondiale: un pazzo fanatico razzista va al comando di un Paese e lo caccia in un conflitto con lo scopo di creare un'Europa dominata dalla Germania e pulirla dalle razze inferiori e gli esseri ritenuti "malati".
quanti dei tedeschi schierati in guerra erano dei figli di puttana come Hitler? e quanti invece erano lì perché il loro Paese gli diceva di farlo e l'alternativa era essere uccisi per tradimento?
una volta finito in trincea la scelta è tra uccidere o morire, e lì non ti muove il piacere, ti muove l'istinto di sopravvivenza.
in guerra l'essere umano combatte con ciò che la sua tecnologia può offrire: arei, navi, carri armati, armi da fuoco, gas, missili, bombe e via dicendo.
con un fucile d'assalto puoi uccidere decine di persone in pochi secondi, con una bomba atomica puoi ucciderne decine di migliaia in un istante.
se un leone avesse questo potere non combatterebbe con il fisico per dominare gli altri clan, idem un delfino non si metterebbe a stuprare dei suoi simili.
la differenza è che noi abbiamo i mezzi, perché abbiamo una mente infinitamente superiore.
sia chiaro che non sto giustificando nulla.
è un analisi pragmatica di ciò che sono i mezzi, alla luce del medesimo fine.