Non ritengo il popolo bue.
Questa situazione riguarda tutti trasversalmente e riguarda la "sopravvivenza" di tutti, non è una diatriba politica del cazzo.
Per questo motivo il sentimento "di pancia del popolo" stavolta non è da ignorare. Ci siamo dentro tutti.
E per quanto scienziati ed epidemiologi debbano fare il loro lavoro (bene o male non sta a me giudicare) devono tenere conto che non è solo un problema medico ma sociale ed economico...