appunto...cavoli suoi
no, vuol dire guardare la cosa da un certo punto di vista, che non condivido, ma che è legittimo
si dovrebbe essere consequenziali, però
dal momento che la stragrande parte della spesa sanitaria di questo paese si concentra in età perinatale e oltre i 60 anni, aumentando esponenzialmente di anno in anno, bisognerebbe dire che, tanto, siccome quelli vecchi e malati, che costano un botto , sono condannati, li lasciamo al loro destino e investiamo di più su altre fasce d'eta...o meglio , riduciamo la spesa sanitaria, che male non è e che ci permetterebbe di investire su aree che porterebbero sviluppo e crescita a questo paese...perchè no?
Qual'è il buon senso che mi dovrebbe impedire di fare questo ragionamento ?
condivido il giudizio su questo caso che mi sembra veramente al limite
questo solo perchè i medici sono dotati di poco senso economico, altrimenti avrebbero dovuto incrociare aspettativa di vita in salute con reddito annuo...e magari metterci dentro qualche altro parametrino di cui si potrebbe approfondire la natura (capacità di creare posti di lavoro ecc.)
per quanto attiene ai pensionati, invece, ovviamente ogni deceduto è un "guadagno netto", ma anche li si potrebbe verificare , in caso di scelta fra due pensionati, con chi la società risparmia di più
rendiamo oggettivo il buonsenso
ISTAT
Contemporaneamente alla diminuzione dei casi e dei decessi Covid-19 si riduce la mortalità per il complesso delle cause. A livello nazionale i decessi totali scendono da 80.623 di marzo a 64.693 di aprile e la stima dell’eccesso di mortalità passa da un aumento medio del 48,6% dimarzo (26.350 decessi in piùnel 2020rispetto alla media 2015-2019) al 33,6% di aprile (16.283 decessi in più). A diminuire è proprio la mortalità delle province ad alta diffusione. Nel complesso di questa area i decessi passano da 44.998 di marzo 2020 (113,1% in più rispetto al 2015-2019) a 32.931 di aprile (73,9% in più rispetto al 2015-2019). Il calopiù importante si osserva in Lombardia: i morti per il totale delle cause diminuiscono da 24.893 di marzo a 16.190 di aprile 2020 e l’eccesso di decessirispetto alla media degli stessi mesi del periodo 2015-2019 scende da 188,1% a 107,5%. Sono proprio le province più colpite dall’epidemia quelle in cui si osservano le riduzioni più importanti. Bergamo e Lodi sono le aree in cui il calo della mortalità è stato più accentuato, l’eccesso di mortalità scende da 571% di marzo a 123% di aprile a Bergamo e da 377% a 79,9% a Lodi.L’eccesso di mortalità si mantiene invece ancora alto ad aprile2020, su livelli simili a quelli di marzo, nelleprovince di Pavia (135% di decessi in più rispetto alla media 2015-2019), di Monza e Brianza (101%) e di Milano (98%).
dati vecchi, ma dicono che sto covid qualche morto l'ha fatto
certo, se volessi obiettarMI a questi dati, direi che alcune di queste morti sono avvenute prematuramente a causa dei"disservizi" resi dal sistema sanitario a causa dell'isterismo del covid, ma credo che , in quelle settimane, quel dato sarebbe non enorme, e che casomai questo andrebbe diluito su tempi più lunghi...
ma lo si dice dalla prima ora...
l'importante non sono (tanto) i dati di fatto, ma le valutazioni che se ne ricavano e le decisioni che ne scaturiscono
a fronte degli stessi dati di fatto, e' lecito che io e te prendiamo due decisioni difformi, dipende sempre dal punto di vista...dal presupposto
#setteparepoco