
Originariamente Scritto da
wolf_orso
permettimi ma hai un'idea piuttosto errata
quella che tu chiami "voglia di prevaricare" si chiama sopravvivenza... certo, da dipendente è facile ragionare così (lo sono stato pure io dipendente, per 15 anni, mentre da 8 sono libero professionista), devi limitarti a fare il tuo lavoro e alla fine del mese hai la ragionevole certezza di avere il tuo stipendio, se stai male hai la mutua, a Natale la tredicesima, e le ferie pagate. Non ti devi sbattere a cercare clienti, non devi passare il tuo tempo a sollecitare i summenzionati clienti a pagare quanto loro fatturato (ho un cliente che paga a 120 giorni data fattura, ma almeno paga, e non ti dico la quantità di persone che NON PAGA!!!) e non hai mai la certezza di sapere quanto, al momento della dichiarazione dei redditi potrai metterti in tasca davvero. Se stai male, ti rompi una gamba, o più semplicemente devi accompagnare un parente in ospedale o il figlio a scuola, non hai ore di permesso pagate che puoi prenderti, semplicemente non lavori e non lavorare significa non metterti in tasca nulla o, se hai dipendenti, non poter pagare gli stipendi.
Non sono certo un sostenitore della "evasione buona", come spesso è chiamata quella dei piccoli imprenditori o degli artigiani e si, sono convinto che se tutti pagassero quanto dovuto pagheremmo tutti di meno, ma credimi che chi, per scelta o perchè ci si è trovato, lavora in proprio conduce tutt'altro che la vita di bengodi che ti immagini