Originariamente Scritto da massimio
bello non avere un cazzo da fare nella vitaNel 1985, Scotto lasciò il suo lavoro come rappresentante di vendita a Buenos Aires per la società farmaceutica Pfizer per vedere il mondo sulla sua Honda Goldwing Interstate di 1100 cc di cinque anni.
Al principio avrà avuto suoi risparmi,,,,
Alla fine del 1986, quando era bloccato a New York City , un notiziario televisivo aiutò a raccogliere donazioni che gli consentirono di attraversare l'oceano.
Gli è stato quasi negato l'accesso in Cina quando i funzionari di frontiera hanno insistito perché pagasse una quota di iscrizione di $ 70.000. L'intervento del Motorcycle Club di Pechino lo ha aiutato a entrare nel Paese senza alcun pagamento anticipato.
il leader libico Col. Muammar al-Gheddafi gli ha fornito $ 300 per la parte africana del suo viaggio. Durante l'ultima parte del suo viaggio, ha ricevuto sponsorizzazioni aziendali da Pepsi , Agip e Metzeler.
TONY le magnific
Emilio Scotto ha raggiunto la fama grazie ai fan spagnoli
Ma fu solo quando Emilio Scotto arrivò in Europa che ottenne la fama. Grazie alla carambola della vita entrò in contatto con Javier Herrero e Claudio Boet, direttori della rivista Motociclismo, che nel 1987 decisero di iniziare a pubblicare i loro reportage e le loro foto con le avventure ... Poi sarebbero arrivati anche i report di La Moto Magazine, anche in Spagna, a cui si sono aggiunti altri dal resto d'Europa. Il resto lo hanno fatto i tifosi spagnoli che hanno inviato lettere alla rivista e reso virale il viaggio di Scotto, in un momento in cui non c'erano Internet o social media, solo posta e riviste esposte in edicola.
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