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Ok, ti seguo: quale dovrebbe essere però il "gusto" prezzo? Qual è il numero di vite "sacrificabili" in nome dell'economia mondiale? O, vedendola dall'altro punto di vista, quale il punto oltre il quale il costo economico da sopportare sarebbe eccessivo e quindi occorre lasciar morire le persone per non mandare a rotoli l'economia? Occorre stabilire una sorta di break even..Originariamente Scritto da duncan
Io sono responsabile di quello che dico. Non di quello che capisci tu. [cit]
Questa è una mela...
IMHOSTICA
Caro Flag,
mi pare che da un anno non si faccia uno straccio di analisi "costi e benefici" dei lockdown e loro conseguenze.
Si va avanti solo inseguendo una finta morale...
Se fossero tutti obbligati a stare a casa senza stipendio e con solo 600 euro una tantum (TUTTI INDISTINTAMENTE!) stai sicuro che la pandemia sarebbe finita da un pezzo...
PS. il covid è un raffreddore di stagione in confronto a ciò che fu la Spagnola.
PPS. sui vaccini la UE sta mostrando il suo lato peggiore, quello della burocrazia...
600 euro e carico fiscale
Quoto...
ma per far finire l'epidemia dovrebbe farlo tutto il mondo se no al primo flusso dall'estero arrivano centinaia di positivi e ripartiamo da capo.
Non se ne esce e non è pensabile continuare a facidiare l'economia in questo modo visto che hanno pure fatto studi dove si evince che non hanno senso questi lockdown.
Oamai siamo da 1 anno con questa epidemia e il sistema sanitario è rimasto lo stesso, anzi, ancora più malandato visto che l'accesso a cure NO covid è complicatissimo.
Per gli incapaci che ci governano è più facile chiudere con i lockdown e smerciare tutto quello che possono piuttosto che potenziare il sistema santario.
Giusto per finire il discorso sulla eccellenza sanitaria della mia regione...
Al mio amico (quello con la moglie insegnante trovata positiva al Covid) non è ancora stato programmato un appuntamento per il tampone, e sono due settimane esatte dal giorno del contagio.
Per fortuna sta bene, o abbastanza bene (ho il sospetto che se lo sia preso, dai sintomi che mi riporta), ma se non fosse stato un uomo intelligente e premuroso verso gli altri, in tutti questi giorni avrebbe potuto andarsene in giro a infettare a destra e a manca con il pieno permesso delle autorità.
Le procedure sono buchi con qualche regola attorno.
Sabba
se vuoi fare due conti, sappi che una vita umana viene valutata per circa 40Keuro all'anno (in paesi che si dicono le cose in faccia)
95000 morti X 40K euro-->3,8 miliardi, ovviamente per ogni anno di vita perso
bisognerebbe adesso moltiplicarlo per gli anni di vita medi persi dai deceduti...facciamo quanti?
2,3,5,10?
anche se fossero 10, farebbero 38 miliardi
poniamo che il PIL italiano sia di 2Kmiliardi di euro, e che causa pandemia ne abbiamo perduto, come si stima il 9%, avremmo perso circa 180 miliardi....è sempre un pessimo affare
ho soddisfatto il tuo senso della misura?
ovviamente tutto questo non ci dice quanti morti avremmo avuto nel caso di nessun impatto (teorico) sull'economia, cioè nessuna chiusura e "business as usual"...ma qualcuno potrebbe tirar fuori la svezia e dire che sarebbero stati gli stessi, o ancora meno
i conti sono difficili da fare, anche perchè, lo ricordo, in un paese molto votato all'esportazione come il nostro, l'impatto sarebbe stato comunque altissimo (credo che lo sia anche per la svezia).
e le cose che contano sono molte, dalla quota di anziani nel paese, alla costruzione sociale familiare, che porta a una diversa "willingness to pay"...sembra facile ma non lo è
ma a questo punto mi domando (e ti domando) che senso ha tenere in piedi un sistema sanitario che ci costa quello che ci costa e che è in massima parte dedicato a persone anziane? sarebbe un conto da fare, non trovi?
secondo te, perche'?
poco ma sicuro: infatti ho già scritto che l'occasione che stiamo perdendo è quella di riformare il sistema sanitario, in maniera seria
Ultima modifica di ABCDEF; 19/02/2021 alle 16:58 Motivo: Unione Post Automatica
Mi hai dato spiegazioni che non soddisfano affatto il mio senso della misura visto che non mi riferisco al numero dei morti e a tutti i conti che fai ma, molto più semplicemente, al senso della misura dei nostri amministratori nel gestire la cosa pubblica, economicamente parlando, a proprio vantaggio. Il tutto rapportato a quello di altri paesi meno portati del nostro a sfruttare qualsiasi cosa a vantaggio personale.
L'ho sempre detto che i vecchi andrebbero ammazzati appena nascono...
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cynism is the new fascism...
Già, bisogna stabilire sin da subito chi può diventare vecchio e chi no...
Sabba
in quei paesi il senso civico è molto più diffuso, sia fra i politici che fra i cittadini comuni, e, sia da un lato che dall'altro, i risparmi sono notevoli.
ovviamente un politico fa più danno di un cittadino comune, ma i politici sono molti di meno...
ci si potrebbe fare un altro bel conticino, così come si era fatto quello dell'evasione, dove si insiste che il problema sono i grossi evasori, quando i numeri dicono il contrario
comunque OK
p.s. questo discorso, ovviamente, prescinde da qualsiasi valutazione etica e morale
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